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LU-VE, EBITDA record a 82,5 milioni di euro nel 2024. Vendite -4,6%

(Teleborsa) – , società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore degli scambiatori di calore ad aria, ha chiuso il 2024 con vendite pari a 589,1 milioni di euro (-4,6% rispetto al 2023) principalmente a causa della diminuzione dei volumi. Nuovo record di EBITDA a 82,5 milioni di euro, pari al 14,0% delle vendite (+4,7%). Utile netto a 35,8 milioni di euro (+14,2%).

Al 31 dicembre 2024, la posizione finanziaria netta ammontava a 97,5 milioni di euro, con un miglioramento di 28,8 milioni rispetto a dicembre 2023. Alla fine dell’anno il valore del portafoglio ordini è stato pari a 174,2 milioni di euro, in progresso (+11,5%) rispetto al dato di chiusura dell’esercizio precedente e (+1,2%) rispetto al valore del terzo trimestre del 2024.

“Nonostante un modesto calo delle vendite, abbiamo registrato una solida performance finanziaria. Il Gruppo ha conseguito un EBITDA record, frutto dell’efficienza operativa, della gestione disciplinata dei costi e di investimenti strategici – ha dichiarato Matteo Liberali, Presidente e CEO – Guardando al futuro, ci concentreremo sulla crescita dei ricavi, basandoci su di un modello di business resiliente che prevede la diversificazione delle applicazioni dei prodotti, in settori con andamenti non correlati, supportato da fattori quali: elettrificazione, decarbonizzazione, digitalizzazione e adozione di fluidi refrigeranti naturali a basso o nullo impatto ambientale”.

“Il pieno potenziale della nostra strategia sarà realizzato quando i due nuovi stabilimenti in Cina e negli USA saranno pienamente operativi, permettendoci di rafforzare la presenza di LU-VE nei principali mercati globali – ha aggiunto – Puntiamo a una crescita nel lungo periodo, forti della dedizione e dell’impegno di tutte le donne e gli uomini che lavorano nel Gruppo, a cui va il mio ringraziamento”.

LU-VE prevede che il fatturato tornerà a crescere nella seconda metà del 2025, grazie al rafforzamento della domanda, all’impatto degli investimenti chiave e all’atteso miglioramento delle turbolenze internazionali, che si pensa creeranno un ambiente stabile per la crescita. L’incertezza a breve termine rimane comunque alta e continua ad aumentare, rendendo difficili le stime a più corto raggio.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti (che sarà convocata per il 19 aprile 2025) un dividendo lordo di 0,42 euro per azione, pagabile a partire dal 30 aprile 2025, con data di stacco della cedola n. 10 il 28 aprile 2025 e con record date il 29 aprile 2025, in conformità al calendario di Borsa Italiana.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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