(Teleborsa) – Le borse europee hanno terminato la seduta in ribasso sui timori per i dazi annunciati dal presidente statunitense Trump nei confronti del Vecchio Continente. Dopo i massimi dei giorni scorsi, il FTSE MIB arretra maggiormente sotto la soglia dei 39 mila punti, zavorrato dal tonfo di dopo i conti e di dopo che ha concluso la vendita di una partecipazione del 4% mediante Accelerated bookbuilding.
Sul fronte macroeconomico, a febbraio l’indice composito di fiducia economica ESI dell’Unione europea è salito a 96,3 punti da 95,3, al massimo dallo scorso settembre. In Italia, le indagini Istat di febbraio hanno evidenziato, per il secondo mese consecutivo, un leggero miglioramento dell’indice di fiducia dei consumatori e delle imprese manifatturiere, mentre l’indice composito relativo al morale delle imprese è risultato in diminuzione.
Dai verbali dell’ultima riunione della BCE, è emerso che – guardando al futuro – è stato ritenuto prematuro per il Consiglio direttivo discutere di una possibile zona di atterraggio per i tassi di interesse chiave, mentre è stata espressa l’opinione che il tasso naturale o neutro è probabilmente più elevato rispetto a prima della pandemia, anche se il dibattito in corso sul tasso naturale è stato definito “fuorviante” perché è difficilmente applicabile in un ambiente in rapido cambiamento, come quello attuale, con nuovi shock continui.
L’ continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,67%. L’ è in calo (-1,38%) e si attesta su 2.876,5 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno dell’1,84%.
Lo peggiora, toccando i +110 punti base, con un aumento di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,48%.
Tra gli indici di Eurolandia sotto pressione , che accusa un calo dell’1,07%, guadagno moderato per , che avanza dello 0,28%, e piccola perdita per , che scambia con un -0,51%.
A picco Piazza Affari in chiusura di seduta, con il che accusa un ribasso dell’1,53%, interrompendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, perde terreno il , che si ferma a 40.905 punti, ritracciando dell’1,48%. Variazioni negative per il (-0,83%); sulla stessa tendenza, in ribasso il (-1%).
Il controvalore degli scambi nella seduta del 27/02/2025 è stato pari a 4,67 miliardi di euro, in rialzo rispetto agli 4,47 miliardi della vigilia, mentre i volumi si sono attestati a 0,64 miliardi di azioni, rispetto ai 0,78 miliardi precedenti.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ottima performance per , che registra un progresso del 4,64%. Exploit di , che mostra un rialzo del 3,97%. Ben impostata , che mostra un incremento del 2,09%. Tonica che evidenzia un bel vantaggio del 2,05%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su , che ha archiviato la seduta a -12,18%. Seduta negativa per , che scende del 7,91%. Sensibili perdite per , in calo del 5,21%. In apnea , che arretra del 4,01%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, (+2,46%), (+2,34%), (+1,79%) e (+1,74%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su , che ha chiuso a -4,30%. Tonfo di , che mostra una caduta del 4,02%. Scivola , con un netto svantaggio del 3,78%. In rosso , che evidenzia un deciso ribasso del 3,43%.