(Teleborsa) – Se l’ecosistema crypto divenisse mainstream e la Decentralised Finance (DeFi) diventasse il modo principale di utilizzare i servizi finanziari, “saremmo molto più a rischio“. E “guardando a quanto sta avvenendo nel mondo, la probabilità che questo si verifichi aumenta, e quindi dovremmo fare una grande riflessione”. Lo ha affermato Massimo Mocio, presidente dell’Assiom Forex, commentando l’intervento di Chiara Scotti, Vice Direttrice Generale della Banca d’Italia, al 31° congresso degli operatori dei mercati finanziari.
“Colgo un grande spunto di cooperazione tra istituzioni, supervisori e operatori, perché tanti fenomeni oggi sfuggono dai radar – ha aggiunto – Mi fa piacere che tutto il mondo delle fintech sia nel radar dei regolatori. Secondo me al momento non è ancora nel radar del regolatori tutto il mondo dei non-banking financial institutions (NBFI, ndr), una grandissima componente in crescita delle attività finanziarie”.
“Mi fa piacere che si stia andando verso una regolamentazione activity based, credo che sia inevitabile – ha detto Mocio – E mi chiedo infine se in Europa non sia meglio guidare questo processo, procedendo più velocemente verso l’euro digitale di banca centrale”.