(Teleborsa) – L’OPEC conferma la previsioni di crescita della domanda di petrolio, per quest’anno e, per il prossimo esercizio, grazie soprattutto ai trasporti e all’aumento del traffico aereo. Lo rivela l’ultimo rapporto mensile dell’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio che riporta una stima invariata rispetto al mese scorso.
Il cartello, con sede a Vienna, prevede ancora una crescita della domanda di 1,45 milioni di barili al giorno, quest’anno e, di 1,43 milioni di barili al giorno, per il 2026, con un forte aumento dei viaggi aerei e della mobilità su strada che incrementeranno il consumo di carburante per i trasporti.
Il mondo, secondo il rapporto, consumerà 105,1 milioni di barili al giorno (mb/d) nel 2025 dopo i 103,75 mb/d del 2024. Il consumo dovrebbe aumentare per tutto il 2025, nella misura di 104,2 mb/giorno nel primo trimestre di quest’anno. Per il 2026, la previsione è di un consumo globale di 106,6 mb/d.
L’OPEC ha posto, poi, l’accento sulla politica commerciale della nuova amministrazione degli Stati Uniti, sottolineando che aggiunge “ulteriore incertezza nei mercati” e dunque maggiore volatilità. “Sia nelle economie sviluppate che nei mercati emergenti, si legge nel report, le incertezze commerciali hanno aumentato le aspettative di inflazione oltre gli obiettivi delle principali banche centrali e hanno reso più difficile tagliare i tassi di interesse nel 2025. L’impatto della politica commerciale degli Stati Uniti sulla crescita macroeconomica globale resta da vedere”.
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