(Teleborsa) – , società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione di cemento, ha comunicato che il fatturato consolidato è passato da 4.317,5 milioni di euro del 2023 a 4.313,0 milioni di euro del 2024 (-0,1%). A parità di tassi di cambio e di perimetro di consolidamento, i ricavi netti sarebbero diminuiti dello 0,7%.
Le vendite di cemento del gruppo si sono attestate a 26,3 milioni di tonnellate, stabili rispetto all’esercizio 2023, mentre le produzioni di calcestruzzo preconfezionato, pari a 9,7 milioni di metri cubi, sono diminuite rispetto ai volumi dello scorso anno (-3,7%). I prezzi di vendita hanno inciso favorevolmente sui risultati, così come le variazioni relative al perimetro di consolidamento (+58,1 milioni), mentre le variazioni dei tassi di cambio hanno impattato negativamente per 34 milioni.
La posizione finanziaria netta a fine esercizio 2024, comprese le attività finanziarie a lungo termine, risulta positiva e ammonta a 755,5 milioni, in riduzione rispetto ai 798,0 milioni di fine 2023 (era 1.001,0 milioni a fine settembre 2024).
Nonostante una dinamica migliorativa nell’ultima parte dell’anno, il 2024 ha evidenziato una certa debolezza della domanda nella maggior parte dei paesi di presenza, ad eccezione di Polonia e Repubblica Ceca, compensata da uno sviluppo favorevole dei prezzi di vendita. La riduzione dei costi variabili, soprattutto combustibili, ha contribuito all’ulteriore espansione dei margini in Italia e Stati Uniti, mentre i bassi livelli di produzione hanno penalizzato la leva operativa in Europa Centrale. Le operazioni straordinarie conclusesi nel mese di ottobre, hanno modificato l’esposizione geografica del gruppo, con l’uscita dal mercato Ucraina e il consolidamento degli attivi in Brasile, e hanno portato ad un impatto netto positivo sui risultati consolidati.
Buzzi prevede che il bilancio consolidato dell’esercizio 2024 possa chiudersi con un margine operativo lordo ricorrente pari a circa 1.270 milioni di euro, in linea con le aspettative comunicate ad inizio novembre. A perimetro costante, i risultati operativi dovrebbero risultare molto simili all’esercizio precedente, a conferma dell’efficacia delle scelte strategiche e industriali effettuate dalla società.