(Teleborsa) – Banco di Sardegna (gruppo ) ha chiuso il 2024 con un utile lordo pari a 305,9 milioni di euro (197,8 milioni nel 2023). Si tratta di un dato in linea su base ordinaria con il 2023 e influenzato positivamente dalla plusvalenza di 105,7 milioni di euro per la cessione della partecipazione in Bibanca. L’utile netto, dopo aver scontato imposte per 66,6 milioni, ammonta a 239,3 milioni di euro (140,5 milioni nel 2023).
“L’esercizio 2024, al netto della plusvalenza derivante dalla cessione della partecipazione in Bibanca, si conferma in continuità con gli ottimi risultati del 2023 e costituisce la base per proseguire il percorso di crescita sostenibile intrapreso negli ultimi anni”, ha commentato il presidente Gianfranco Farre.
“Alla realizzazione di un utile netto di 239 milioni corrisponde un notevole rafforzamento della solidità patrimoniale e il miglioramento degli indicatori di efficienza: sul fronte della qualità del credito, sono state pressoché azzerate le sofferenze e raggiunto un NPE ratio lordo e netto rispettivamente dell’1,91% e dello 0,96%, tra i più bassi del sistema – ha aggiunto – il cost-income operativo si è attestato al 46,3%, il CET1 è salito al 28%.
La raccolta complessiva sale a 19,7 miliardi (+7,1% su dicembre 2023), con la raccolta diretta da clientela a 12,1 miliardi (+1,2%) e l’indiretta a 7,6 miliardi (+18,1%).
I finanziamenti netti a clientela a 7,1 miliardi, in crescita del 2,2% a/a. Le nuove erogazioni a imprese e famiglie hanno quasi raggiunto i 900 milioni e hanno compensato i 690 milioni di scadenze; confermato il forte sostegno alle famiglie per l’acquisto della prima casa, con nuove erogazioni per 530 milioni.
Il CdA ha nominato Mauro Maschio nuovo Direttore Generale della banca. Maschio succede a Giuseppe Cuccurese, attuale Direttore Generale e Consigliere, che andrà in pensione dopo quasi 13 anni di servizio.