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Borse europee deboli reagiscono a DeepSeek. Crollano ASML e Siemens Energy

(Teleborsa) – Seduta debole per le Borse europee, dove spiccano i consistenti ribassi del comparto Tecnologico e dei semiconduttori. A sorprendere il settore è il nuovo protagonista cinese DeepSeek, che ha messo a punto un modello di intelligenza artificiale generativa a basso costo (in particolare, ha lanciato un assistente gratuito che utilizza chip meno cari), che potrebbe mettere a rischio concorrenza e investimenti sia in Europa che negli Stati Uniti.

Tra i titoli che mostrano i maggiori ribassi ci sono (-7%), che produce macchine che progettano chip, (-20%), che fornisce energia ai data center che addestrano i modelli, e (-8%), che fornisce apparecchiature elettriche e altre infrastrutture dietro i data center, è scesa di circa l’8%

Sul fronte macroeconomico, in Germania l’indice di fiducia delle imprese IFO è salito a 85,1 punti a gennaio da 84,7, trainato dal secondo miglioramento consecutivo della valutazione della situazione corrente e a fronte del terzo calo mensile delle aspettative.

Sostanzialmente stabile l’, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,05. Vendite diffuse sull’, che continua la giornata a 2.739,5 dollari l’oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 73,06 dollari per barile, in netto calo del 2,15%.

Invariato lo , che si posiziona a +112 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,63%.

Tra i listini europei contrazione moderata per , che soffre un calo dello 0,53%, poco mosso , che mostra un +0,02%, e sottotono che mostra una limatura dello 0,27%.

Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il che si attesta a 36.191 punti; sulla stessa linea, rimane intorno alla linea di parità il , che chiude la giornata a 38.401 punti. In frazionale calo il (-0,21%); con analoga direzione, poco sotto la parità il (-0,54%).

Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 27/01/2025 è stato pari a 3,39 miliardi di euro, in calo del 14,21%, rispetto ai 3,95 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,61 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,53 miliardi.

Tra i best performers di Milano, in evidenza (+3,79%), (+1,92%), (+1,92%) e (+1,47%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su , che ha terminato le contrattazioni a -8,75%. Si concentrano le vendite su , che soffre un calo del 2,00%. Vendite su , che registra un ribasso dell’1,61%. Deludente , che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, (+5,15%), (+3,09%), (+2,11%) e (+2,07%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su , che ha terminato le contrattazioni a -3,63%. Seduta negativa per , che mostra una perdita del 2,94%. Sotto pressione , che accusa un calo del 2,56%. Scivola , con un netto svantaggio del 2,49%.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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