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Mercato auto europeo, Anfia: “Dicembre positivo ma nel 2024 quasi 3 milioni di veicoli in meno rispetto al 2019”

(Teleborsa) – Secondo i dati diffusi oggi da ACEA, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata all’EFTA e al Regno Unito a dicembre le
immatricolazioni di auto ammontano a 1.091.131 unità, il 4,1% in più rispetto a dicembre 2023. Nell’intero 2024, i volumi immatricolati raggiungono 12.963.614 unità, in rialzo di appena lo 0,9% rispetto al 2023.

“Nell’ultimo mese dell’anno il mercato europeo dell’auto torna ad avere segno positivo (+4,1%), portando l’intero 2024 a superare, come previsto, i 12,9 milioni di immatricolazioni, con volumi in rialzo di appena lo 0,9% rispetto al 2023 – afferma Roberto Vavassori, presidente di ANFIA, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica –. A dicembre, soltanto due dei cinque major market (incluso UK) registrano una crescita: a doppia cifra in Spagna (+28,8%) e più contenuta in Francia (+1,5%). Mantengono, invece, il segno meno la Germania (-7,1%) e l’Italia (-4,9%), mentre rimane pressoché stabile il Regno Unito (-0,2%). Chiuso il 2024, il 2025 si prospetta un anno ancora sfidante per l’industria automotive europea, che – ricordo – conta oltre 13 milioni di posti di lavoro nell’UE e contribuisce a circa il 7% del suo PIL, e si trova ora a dover fronteggiare profondi cambiamenti strutturali e tecnologici, quali il percorso di decarbonizzazione, la digitalizzazione, nuovi competitor e un contesto geopolitico in evoluzione. È importante intervenire quanto prima per stimolare un’inversione di tendenza ed evitare perdite sostanziali a livello di occupazione e di creazione di valore, così da preservare la competitività europea e al tempo stesso raggiungere gli obiettivi climatici garantendo una transizione equa per lavoratori ed aziende”.

Nell’area UE+EFTA+UK, a dicembre, le auto BEV risultano in lieve ribasso (-0,2%, con il 18,8% di quota), mentre le ibride tradizionali crescono del 29,5% (con il 33,2% di quota) e le ibride plug-in del 2,5% (con l’8,3% di quota). Nel complesso, sono state immatricolate
659.360 vetture ibride di tutti i tipi ed elettriche, che rappresentano, insieme, il 60,4% del mercato. Le auto ricaricabili (BEV e PHEV) raggiungono il 27,2% di quota. Se consideriamo i soli 5 major market, le vendite di auto ricaricabili ammontano invece a
187.998 unità a dicembre, in flessione dell’1,4% e con una quota del 24,7%. In Italia, i volumi totalizzati a dicembre 2024 si attestano a 105.786 unità (-4,9%). Nel 2024, le immatricolazioni complessive ammontano a 1.559.229 unità, con un calo dello 0,5% rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2023.

Secondo i dati ISTAT, a dicembre l’indice nazionale dei prezzi al consumo aumenta dello 0,1% su base mensile e dell’1,3% su base annua (come nel mese precedente). La stabilità dell’inflazione sottende andamenti contrapposti di diversi aggregati di spesa: in
rallentamento risultano principalmente i prezzi degli Alimentari non lavorati (da +3,8% a +2,3%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +3,7% a +3,1%); per contro, accelerano i prezzi degli Energetici regolamentati (da +7,4% a +12,7%),
mentre si attenua ancora il calo dei prezzi degli Energetici non regolamentati (da -6,6% a -4,2%). Nell’ambito degli Energetici non regolamentati, in media d’anno i prezzi dei Beni energetici hanno registrato una variazione pari a -11,3% (da +7,5% nel 2023). In
rallentamento quasi tutte le componenti: invertono la tendenza i prezzi dell’Energia elettrica mercato libero (da +1,8% a -25,7%), del Gas di città e gas naturale mercato libero (da +6,7% a -22,6%), della Benzina (da +1,9% a -2,2%) e quelli dei Combustibili solidi (da +11,5% a -5,1%), mentre i prezzi del Gasolio per mezzi di trasporto osservano una flessione più marcata (da -2% a -3,8%); con una flessione meno ampia invece i prezzi del Gasolio per riscaldamento (da -8,2% a -3,9%) e degli Altri carburanti (da -11,1% a -5,9%).

Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione, le autovetture a benzina chiudono dicembre in calo dell’11,4%, con una quota di mercato del 28,4%. In ribasso anche le autovetture diesel (-18,5% su dicembre 2023), con una quota del 13%.
Nell’intero 2024, le immatricolazioni di autovetture a benzina sono aumentate dell’1,9% (29,2% di quota), mentre prosegue il trend negativo delle auto diesel (-21,4% e 13,8% di quota). Le autovetture elettrificate rappresentano il 49,3% del mercato di dicembre,
mentre, nel cumulato annuo hanno una quota del 47,5%, con volumi in aumento sia nel mese (+3,9%) che nel cumulato (+5,7%). Tra queste, le ibride mild e full crescono del 9,5% nel mese, con una quota di mercato del 40,3%, mentre, nell’intero anno, risultano
in crescita del 10,1%, con una quota del 40%. Anche le immatricolazioni di autovetture ricaricabili (BEV e PHEV) diminuiscono del 15,5% nel mese (quota di mercato: 9%) e calano del 12,9% nel cumulato annuo (con quota al 7,5%). Nel dettaglio, le auto
elettriche hanno una quota del 5,5% e calano del 14,8% nel mese. In flessione anche le ibride plug-in: -16,7%, con il 3,5% di quota del mercato del mese. Nel cumulato, le BEV e le PHEV risultano entrambe in calo, rispettivamente dell’1% (quota: 4,2%) e del 24,4% (quota: 3,3%). Infine, le autovetture a gas rappresentano il 9,1% dell’immatricolato di dicembre, interamente composto da autovetture Gpl (-4,3% su dicembre 2023). Nel 2024, le autovetture Gpl risultano in crescita dell’1,7% (quota: 9,3%) e quelle a metano
in calo del 34,3% (quota: 0,1%).

La Spagna totalizza 105.346 immatricolazioni a dicembre 2024, il 28,8% in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Nel 2024, il mercato risulta in crescita del 7,1%, con 1.016.885 unità immatricolate. L’Associazione spagnola dell’automotive ANFAC fa notare che il 2024 registra oltre un milione di unità immatricolate, cifra che non si raggiungeva da prima dell’inizio della pandemia. Il buon andamento delle vendite nell’ultimo trimestre, trainato dallo sprint finale degli acquisti da parte di aziende e società di noleggio, ha permesso infatti di
chiudere l’anno sopra la soglia del milione, mantenendo la Spagna sulla strada per recuperare il volume di vendite di 1,2 milioni di unità a cui dovrebbe aspirare come quarta economia europea. Per raggiungere questo obiettivo è necessario sia mantenere i piani di aiuto per l’acquisto di veicoli elettrificati, sia incoraggiare i cittadini ad acquistare un nuovo veicolo, ancora meglio se green. Nel dettaglio, secondo i canali di vendita, a dicembre 2024 cresce il canale del noleggio (+119%), che si mantiene positivo anche nel cumulato dei dodici mesi (+37%). Anche le immatricolazioni intestate a società aumentano nel dodicesimo mese del 2024, +12%, ma calano del 5% nel cumulato. Infine, il canale dei privati registra +28% a dicembre e +7% nel cumulato. Le autovetture a benzina rappresentano il 32,4% del mercato di dicembre (+16% rispetto a dicembre 2023). A seguire, le vetture ibride non ricaricabili rappresentano il 42,9% del mercato di dicembre (+61,8% rispetto a dicembre 2023). Le autovetture diesel sono il 7,1% del mercato mensile (ma diminuiscono del 16,3% rispetto al dodicesimo mese del 2023), seguite dalle elettriche (8,4% nel mese e una variazione di +49,6% rispetto a dicembre 2023), dalle ibride plug-in (6% la quota del mese e -3,7% sullo scorso anno) e dalle auto a gas (3,3% di quota di mercato), che aumentano invece del 12,2%. Nel cumulato calano le benzina, -2,3%, con una quota del 37,2%, le diesel, -18,8%, e anche le PHEV, -5,8% (con quota del 5,8%). Al contrario, tutte le altre alimentazioni risultano in crescita: le BEV registrano +11,2% e rappresentano il 5,6% del mercato, che è per il 38,6% formato da ibride non ricaricabili (+29,5%), e, infine, per il 3,3% da vetture a gas (+27,3%). Le emissioni medie di CO 2 nel mese di dicembre 2024 salgono a 112,2 g/km. Nel 2024 si attestano in media a 116,4 g/km e rispetto al 2023 calano dello 0,5%.

In Francia, a dicembre 2024, si registrano 183.662 nuove immatricolazioni, in crescita dell’1,5% rispetto a dicembre 2023. A gennaio-dicembre 2024, le immatricolazioni si attestano a 1.718.412 (-3,2%). Rispetto allo stesso mese dello scorso anno, calano ancora le autovetture diesel (-30,9%), a bioetanolo (-98,8%) e le benzina (-23%). Le PHEV crescono del 44,9% e anche le ibride mild e full, che aumentano, rispettivamente, del 42,1% e del 44%. Le elettriche hanno una quota di mercato nel mese del 16,1%, mentre 12 mesi fa detenevano il 20,6%. Nel cumulato annuo, le diesel calano del 27,2% e detengono una quota del 7,3%, mentre le elettriche (quota del 16,9%) calano del 2,6%. Infine, le PHEV (quota dell’8,5%) calano del 10,2%.

Nel mercato tedesco sono state immatricolate a dicembre 224.721 unità, in calo del 7,1%. Nel 2024, le immatricolazioni si attestano a 2.817.331, con una variazione negativa dell’1% rispetto a gennaio-dicembre 2023, ma una flessione del 22% rispetto ai livelli pre-
covid del 2019. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, a dicembre 2024 si è registrato un aumento del 35% degli ordini domestici, mentre nell’intero 2024 il rialzo è stato del 12% su gennaio-dicembre 2023. Dal punto di vista delle alimentazioni alternative, le auto ibride (+21,9% nel mese) rappresentano il 39,9% del mercato mensile tedesco, di cui l’8,5% sono ibride plug-in (+6,8%). Con una quota del 14,9%, le auto elettriche (BEV) registrano un calo del 38,6%. Infine, le vetture a GPL calano: -15,7%, con appena 1.113 nuove immatricolazioni. Le emissioni medie di CO 2 delle auto di nuova immatricolazione aumentano de 4,2% rispetto a dicembre 2023 e si attestano a 114,9 g/km. Il mercato inglese, infine, a dicembre totalizza 140.786 nuove autovetture immatricolate, con una lieve flessione dello 0,2% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Nell’intero 2024, le immatricolazioni si attestano a 1.952.778 unità, il 2,6% in più rispetto a gennaio-dicembre 2023.

L’Associazione inglese dell’automotive SMMT sottolinea che il 2024 è stato un anno record per le immatricolazioni di veicoli elettrici, segno dell’impegno continuo dei produttori di veicoli per un mercato delle auto nuove decarbonizzato, con un’offerta più
ampia, un’autonomia migliore e una maggiore accessibilità. Tuttavia, ciò ha avuto un costo enorme: i miliardi investiti nei nuovi modelli sono stati integrati da generosi incentivi che non sono più sostenibili. Servono risultati rapidi dalla revisione normativa e
un sostegno concreto e urgente per i consumatori, altrimenti gli investimenti nel settore automobilistico saranno a rischio e i posti di lavoro, la crescita economica e le ambizioni di zero emissioni saranno messi a repentaglio. Nel mese, le immatricolazioni delle flotte crescono dello 0,2%, mentre le vetture intestate a privati calano dell’1,7% e quelle intestate alle aziende aumentano del 9,6%. Le vendite di veicoli elettrici registrano un trend positivo: +56,8% e una quota di mercato del 31% nel mese di dicembre. Le ibride plug-in (PHEV) hanno fatto segnare una crescita (+4,6%) e hanno una quota del 9%, superiore a quella dello scorso anno, che era dell’8,6%. Nell’intero 2024, le BEV aumentano del 21,4% e le PHEV del 18,3%. Le vetture diesel calano nel mese (-27,4%, con quota al 5%), mentre le benzina fanno registrare il 20,9% in meno di volumi rispetto allo scorso dicembre, attestandosi su una quota di mercato del 42,2%. Nel cumulato dei dodici mesi, le diesel calano del 13,6% (quota del 6,3%) e le benzina del 4,4% (quota del 52,2%).


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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