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Haiki+, ValueTrack avvia copertura con fair value a 0,95 euro

(Teleborsa) – ValueTrack ha avviato la copertura su , holding di partecipazioni attiva nel business dell’ambiente e dell’economia circolare, con un fair value di 0,95 euro per azione. La società si è quotata su Euronext Growth Milan il 10 gennaio 2024 tramite scissione da , anch’essa quotata su EGM.

Gli analisti scrivono che, negli ultimi quattro anni, Haiki+ è diventato un fornitore leader di soluzioni di gestione sostenibile dei rifiuti, guidato da un’ambiziosa strategia di M&A. Operando lungo l’intera catena del valore dell’economia circolare, l’azienda offre servizi end-to-end, tra cui raccolta, smistamento, trattamento, recupero e smaltimento. Con 4 unità aziendali sinergiche, Haiki+ gestisce circa 600.000 tonnellate di rifiuti all’anno tramite 20 strutture proprietarie e 70 punti logistici, supportate da oltre 600 dipendenti, oltre 8.000 clienti e un’ampia rete di fornitori.

Ora che Haiki+ ha completato la sua ristrutturazione organizzativa e lo spin-off da Innovatec, la sua strategia si concentrerà sul consolidamento della sua posizione di mercato rafforzando la sua presenza in aree già consolidate, espandendo il suo portafoglio di servizi e strutture e puntando a diventare un leader in nicchie altamente interessanti e un gruppo industriale integrato focalizzato sul recupero dei materiali.

Nel 2027, ValueTrack prevede che Haiki+ raggiungerà un valore della produzione di 274 milioni di euro (11% CAGR24-27) e un margine EBITDA del 18% (+300 bps) guidato da M&A, ampliamento di nuove strutture, integrazione verticale e pieno utilizzo della capacità, generando circa 40 milioni di euro di FCF cumulativo.

Tuttavia, le stime: adottano un buffer EBITDA del 15% rispetto al piano aziendale per tenere conto di potenziali ritardi nel raggiungimento della piena capacità dei nuovi impianti e limitare i contributi di M&A agli accordi annunciati o anticipati; evidenzia un forte FCF a medio termine ma un 2025 impegnativo, in cui potrebbero verificarsi violazioni dei patti, in particolare se il Gruppo è tenuto ad acquistare determinate quote di minoranza. Misure di capitale, riduzioni dei costi o interruzione di M&A potrebbero essere necessarie per mitigare questi rischi.

ValueTrack sottolinea che i principali fattori trainanti per la valutazione includono la riduzione del divario con i peer attraverso una migliore redditività ed efficienza e un forte FCF a medio termine (circa 50% di yield cumulativo nell’anno fiscale 2026-27) dopo l’assorbimento iniziale di cassa per lo sviluppo degli impianti e M&A.

(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash)


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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