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Europa, gas in leggero aumento dopo stop forniture russe via Ucraina

(Teleborsa) – Il prezzo del gas, nella prima sessione del nuovo anno, tratta poco sotto i 50 euro dopo lo stop dell’Ucraina al transito di gas russo scattato ieri, 1 gennaio 2025. Ad Amsterdam, mercato di riferimento, i futures febbraio 2025 segnano un aumento dell’1,4% a quota 49,6 euro al megawattora alle 12:20, dopo aver aperto a 50,7.

Si tratta del livello più alto da novembre 2023, con un aumento del 32% nell’ultimo anno, mentre il Vecchio Continente regione si prepara alle rigide temperature invernali senza una fonte di approvvigionamento chiave.

Sebbene il gas che arrivava attraverso l’Ucraina rappresentasse meno del 5% del fabbisogno europeo, la sua perdita aggiunge tensione a un mercato già in tensione, dove le riserve si stanno esaurendo più velocemente del solito a causa del freddo e della mancanza di vento, ponendo sfide per garantire forniture adeguate il prossimo inverno. Inoltre, la crescente concorrenza dall’Asia, dove il caldo estremo e l’espansione dello stoccaggio di GNL hanno intensificato la domanda, sta ulteriormente esercitando pressione sul mercato.

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