(Teleborsa) – Banca Finnat ha avviato la copertura sul titolo , gruppo quotato su Euronext Milan che opera nel settore dell’e-commerce e dell’intelligenza artificiale, senza assegnare una raccomandazione e un target price (ovvero un No rating), per l’assenza di basi fondamentali sufficienti per poter formulare un giudizio.
L’azionista di riferimento è Ubilot, una software house italiana che ha recentemente acquisito la maggioranza della società quotata, precedentemente denominata Gequity, attraverso un aumento di capitale dedicato (per 11,5 milioni di euro) liberato mediante conferimento della partecipazione totalitaria nella newco Bestbe. Successivamente, Ubilot ha modificato la denominazione sociale dell’emittente da Gequity a Bestbe Holding, ridefinendo anche il suo core business.
Le attività nel settore education, considerato il core business dalla precedente gestione, sono state ritenute non più strategiche dal nuovo azionista di riferimento e le società attraverso le quali veniva sviluppato tale business sono state integralmente cedute in data 9 settembre 2024. Il nuovo business di Bestbe prende ora forma attraverso un marketplace digitale operante sia online, attraverso una piattaforma multiservizi, che offline mediante il posizionamento, in locali pubblici (es. tabaccherie, farmacie, edicole, autogrill, aeroporti), di monitor interattivi dotati di intelligenza artificiale per fornire prodotti, contenuti e servizi altamente personalizzati.
La nuova operatività di Bestbe è tuttavia, scrivono gli analisti, ancora in piena fase di startup e, nel corso del primo semestre 2024, la generazione di ricavi è risultata limitata a 11 mila euro. Inoltre, la ritardata cessione delle attività del comparto education, caratterizzate da una redditività negativa (in perdita per 2,8 milioni di euro al 30 giugno 2024), ha impattato considerevolmente la perfomance del gruppo che ha chiuso il primo semestre 2024 con una perdita di 3,7 milioni di euro, determinando un patrimonio netto negativo per 1,2 milioni di euro.
Per far fronte ai fabbisogni di cassa, Bestbe ha fatto ricorso a un prestito obbligazionario convertibile cum warrant (POC) per 6,3 milioni di euro (inclusivo di commitment fee) a fronte di una capitalizzazione, ad oggi, pari a 970 mila euro. La prima tranche del POC è stata sottoscritta in data 22 marzo 2024 mentre il termine ultimo per la sottoscrizione delle obbligazioni è fissato al 17 ottobre 2028.
“Il ricorso al POC espone la società a un rischio certo ma ad oggi non pienamente quantificabile di forte diluizione per gli attuali azionisti, con contestuale rischio di deprezzamento del titolo – sottolinea Banca Finnat – Inoltre, il venir meno delle assumption previste nel business plan approvato in data 7 dicembre 2023 a causa del protrarsi delle trattative per la cessione del comparto education e del mancato avvio dell’operatività di Bestbe riducono notevolmente la visibilità sulle performance future del gruppo, rendendo difficoltosa la stima di dati finanziari prospettici sulla base di tendenze affidabili”.
(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash)