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Fed, Intesa: potrebbe ridurre tagli attesi nel 2025, non esclusa pausa a gennaio

(Teleborsa) – Come già a ottobre, il dato di novembre sul CPI statunitense “è in linea con le attese, anche se conferma che la seconda parte del 2024 ha visto una sostanziale pausa nel processo disinflattivo”. Lo affermano gli economisti di dopo la diffusione del dato odierno sull’inflazione.

Ciò non dovrebbe impedire un taglio dei tassi da 25 punti base da parte della Fed il 17-18 dicembre (che pure non è certo); tuttavia, nelle Summary of Economic Projections che saranno diffuse in occasione del FOMC di settimana prossima, la Fed potrebbe ridurre i tagli attesi nel 2025, dai quattro previsti a settembre a due/tre.

“Anzi non è escluso che nella riunione di fine gennaio possa esservi una pausa nel ciclo di tagli dei tassi, in attesa di dati più favorevoli sull’inflazione tali dati comunque a nostro avviso potrebbero arrivare nei mesi successivi, consentendo alla banca centrale di portare i tassi sui fed funds a 3,50-3,75% entro il prossimo giugno (al di sotto delle attuali aspettative dei mercati)”, si legge nella ricerca firmata da Paolo Mameli.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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