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Borse europee negative con dati inflazione misti. Focus sulle trimestrali

(Teleborsa) – Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, con l’attenzione degli investitori che rimane sulla stagione delle trimestrali e sui tanti dati macroeconomici odierni. In Francia ad ottobre il CPI armonizzato ha segnato una variazione, in linea con le attese, di +1,5% a/a da +1,4% precedente; in Germania a settembre le vendite al dettaglio hanno registrato un significativo incremento di +1,2% m/m; in Italia, l’inflazione è risalita al +0,9% su anno a ottobre spinta dagli alimentari; in Eurozona, l’inflazione è aumentata più delle attese al 2% su anno a ottobre.

Come ampiamente atteso, la Bank of Japan (BoJ) ha lasciato i tassi fermi allo 0,25%, mentre la BCE – nel suo Bollettino economico – ha affermato che i rischi per la crescita economica restano orientati verso il basso e che il processo di disinflazione è ben avviato.

Tanti spunti dal settore bancario, ha segnalato un terzo trimestre in crescita grazie all’investment banking, ha annunciato cambi al top management dopo un terzo trimestre in forte crescita, ha stabilito una distribuzione da 2,5 miliardi di euro dopo un terzo trimestre sopra le attese, ha registrato un utile record di 7,62 miliardi di euro nei 9 mesi trainato da Messico e Spagna.

L’ mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,087. Lieve calo dell’, che scende a 2.780,8 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 69,05 dollari per barile.

Migliora lo (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +123 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,66%.

Tra gli indici di Eurolandia discesa modesta per , che cede un piccolo -0,46%, pensosa , con un calo frazionale dello 0,68%, e preda dei venditori , con un decremento dello 0,89%.

Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il che lima lo 0,30%, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata martedì scorso; sulla stessa linea, in lieve calo il , che continua la giornata sotto la parità a 36.500 punti. In lieve ribasso il (-0,41%); sulla stessa tendenza, in discesa il (-0,73%).

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo (+2,14%), (+1,26%), (+0,77%) e (+0,74%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -3,45%. Si concentrano le vendite su , che soffre un calo del 2,66%. Vendite su , che registra un ribasso del 2,53%. Seduta negativa per , che mostra una perdita dell’1,96%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, (+2,93%), (+2,21%), (+1,54%) e (+1,01%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -5,03%. Sotto pressione , che accusa un calo dell’1,97%. Scivola , con un netto svantaggio dell’1,86%. In rosso , che evidenzia un deciso ribasso dell’1,81%.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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