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Banca d’Italia, Panetta alla Banca Mondiale: nostro dovere aiutare Paesi più poveri

(Teleborsa) – Il Governatore della Banca d’Italia, FabioPanetta, ha ricordato che “i paesi più poveri stanno affrontando le maggiori difficoltà e 700 milioni di persone in tutto il mondo sono ancora intrappolate nella povertà estrema. È nostro dovere aiutarli a superare le sfide e a costruire un futuro più equo”. Nel suo intervento al 110° incontro del Development Committee della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale a Washington DC, Panetta ha sottolineato che l’Agenzia internazionale per lo sviluppo della Banca Mondiale, “in quanto più grande fondo di sviluppo internazionale al mondo”, ha una grande responsabilità nell’aiutare i paesi a basso reddito a tornare sulla strada della ripresa e della crescita sostenibile, nonché a uscire da conflitti, povertà e privazioni”.

“Quest’anno – ha ricordato il Governatore – ricorre l’anniversario delle istituzioni di Bretton Woods. In questo periodo turbolento, la loro missione è più importante che mai. Insieme devono promuovere la crescita, creare posti di lavoro, aumentare la stabilità, costruire resilienza, combattere la povertà e ridurre le disuguaglianze, il tutto affrontando enormi sfide globali: cambiamenti climatici, fragilità, migrazioni di massa, pandemie e rischi derivanti dalle nuove tecnologie e tendenze demografiche”.

“Riteniamo – ha dichiarato Panetta – che il Gruppo della Banca Mondiale (WBG), il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e il più ampio sistema di banche multilaterali di sviluppo (MDB) dovrebbero perseguire questa complessa missione in modo cooperativo, sfruttando i rispettivi vantaggi comparativi. A questo proposito, apprezziamo molto il documento del Comitato per lo sviluppo, “Il gruppo della Banca Mondiale pronto per il futuro”, per il suo rapporto completo su ciò che è stato realizzato nell’ambito dell’evoluzione del WBG, lanciato nell’ottobre 2022″.

Il Governatore ha quindi elogiato la Banca Mondiale “per i progressi compiuti nel migliorare il suo modello operativo e finanziario per servire meglio tutti i suoi clienti, con particolare attenzione ai più poveri e ai più vulnerabili. Dimostra un’impressionante quantità di lavoro che sta rimodellando e rinnovando l’organizzazione con un occhio di riguardo al rafforzamento della partnership e della collaborazione all’interno del WBG e con altre Banche Multilaterali di sviluppo (Mdb)”.

“Il nostro gruppo di voto continua a sostenere un monitoraggio e una rendicontazione migliorati dell’impatto delle operazioni del WBG, incorporando dati migliori, una valutazione dell’impatto e lezioni apprese dalle esperienze passate – ha proseguito Panetta parlando a nome della Circoscrizione elettorale rappresentata da Albania, Grecia, Italia, Malta, Portogallo, San Marino e Timor Est –. Continueremo a garantire che l’impatto e la responsabilità ancorino qualsiasi riforma all’efficienza operativa e all’efficacia”.

“Gli standard di misurazione migliorati nei 22 indicatori della nuova Scorecard del WBG – ha aggiunto – sono particolarmente benvenuti e non vediamo l’ora di ulteriori miglioramenti”. “Uno degli strumenti più importanti che il WBG può fornire è la conoscenza – ha sottolineato Panetta –. È vantaggiosa per tutti i paesi ed è necessaria per aumentare l’impatto dei flussi finanziari sullo sviluppo. A tal fine, sosteniamo fermamente il Knowledge Compact di nuova concezione e i nuovi Knowledge Hub, progettati per favorire il flusso di competenze e lezioni apprese in tutto il mondo”.

“Ci congratuliamo con la direzione per gli ulteriori risultati ottenuti nell’implementazione della revisione del G20 Capital Adequacy Framework (CAF), avviata sotto la presidenza italiana del G20, che ha aumentato la capacità di finanziamento della BIRS fino a 150 miliardi di dollari nel prossimo decennio”, ha aggiunto.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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