(Teleborsa) – , multinazionale dell’occhialeria nata della fusione tra l’italiana Luxottica e la francese Essilor, ha chiuso la seduta odierna sulla Borsa di Parigi con un rialzo del 2% a quota 222 euro per azione, superando i 100 miliardi di capitalizzazione ed entrando tra le prime dieci società del CAC 40.
Francesco Milleri, presidente e AD, lo aveva dichiarato chiaramente durante l’ultima Assemblea generale di fine aprile: “L’obiettivo è superare presto 100 miliardi di capitalizzazione”. Una promessa fatta non solo ad azionisti e dipendenti, ma soprattutto a Leonardo De Vecchio, che negli ultimi mesi della sua vita aveva espresso il desiderio di far entrate EssilorLuxottica nella “champions league”, come la chiamava lui, ovvero il club delle società nel mondo sopra quota 100 miliardi.
L’azienda, con una solida traiettoria di crescita anche nel terzo trimestre nonostante il contesto macroeconomico e stime di lungo periodo confermate, ha stretto ancor più recentemente la sua collaborazione di lungo periodo con Mark Zuckerberg. Il fondatore di Facebook ha tra l’altro confermato poche settimane fa l’interesse di a entrare nel capitale di Essilux, mossa che darebbe alla multinazionale un profilo ancora più internazionale.
Con gli ultimi investimenti – dalle acquisizioni di Supreme e Heidelberg Engineering alla quota di minoranza nella giapponese Nikon – il gruppo si pone oggi la sfida di entrare in una fase nuova della sua storia rafforzando anche la leadership nel campo dell’innovazione. Sono previsti nei prossimi mesi importanti novità, come l’arrivo sul mercato statunitense dei primi “occhiali per sentire”, i Nuance Audio, e l’ulteriore sviluppo della piattaforma Ray-Ban Meta, già operativa negli Stati Uniti con le funzioni di intelligenza artificiale.