(Teleborsa) – “I pagamenti digitali possono contribuire a portare benefici macroeconomici e sociali evidenti tramite la digitalizzazione dell’economia. Questo si riflette, secondo uno studio della Bank for International Settlement (BIS, 2024) sulla crescita del PIL pro capite, stimata dello 0,1% nell’arco di due anni. Se guardiamo poi alle PMI, i benefici stimati sono assimilabili, per cui ad un aumento della digitalizzazione corrisponde un aumento di fatturato in termini reali. Il 67% delle PMI europee è oggi digitalizzato. Se riuscissimo a colmare questo divario del 33%, si otterrebbe un aumento del fatturato complessivo di oltre 200 miliardi di euro all’anno di cui il 5%, circa 10 miliardi all’anno, a beneficio delle piccole e medie imprese italiane. Negli ultimi tre anni, Visa è stata attivamente impegnata nel contribuire alla digitalizzazione di milioni di PMI a livello globale, di cui oltre 1 milione in Italia”. È quanto ha affermato Charlotte Hogg, Ceo Visa Europe, nel suo intervento a Comolake 2024
“Visa è impegnata a sostenere la Pubblica Amministrazione nello sviluppo di nuovi servizi e soluzioni digitali per i cittadini. Sul fronte della mobilità urbana, in Italia, – ha proseguito Hogg – il volume dei pagamenti sui trasporti pubblici tramite carta e smartphone nell’ultimo anno è cresciuto dell’85%. Ad oggi, 39 città e due intere regioni offrono accesso al trasporto pubblico tramite pagamenti contactless, anche grazie alla nostra collaborazione con gli enti locali e gli operatori del settore. Fondamentale rimane il tema dell’educazione digitale. Un esempio virtuoso sono le iniziative educative realizzate in partnership con PagoPA, al fine di accelerare il percorso verso la fornitura di servizi efficienti, sicuri ed economicamente vantaggiosi per imprese e cittadini. Una collaborazione sempre più stretta tra settore pubblico e privato, supportata da policy flessibili, può incentivare gli investimenti necessari per accelerare sul fronte digitale, accrescendo l’ecosistema dei pagamenti e facendo progredire l’interoperabilità tecnologica. In questa prospettiva, – ha concluso la Ceo Visa Europe – accogliamo con favore la recente iniziativa annunciata dal Governo italiano, che intende rappresentare una best practice nell’evoluzione del Digital IT wallet”.