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Israele, banca centrale lascia tassi al 4,5% e taglia stime di crescita

(Teleborsa) – Il Comitato Monetario della Banca centrale di Israele ha deciso di lasciare invariato il tasso di interesse al 4,5%. “Abbiamo assistito a un aumento dell’ambiente inflazionistico in considerazione delle limitazioni dell’offerta nell’economia – si legge nello statement rilasciato al termine della riunione odierna – L’aumento del ritmo dell’inflazione è ampio”.

Nello scenario di base delle previsioni macroeconomiche della Banca, si prevede che il PIL crescerà dello 0,5 percento nel 2024 e del 3,8 percento nel 2025. Questi tassi di crescita sono rispettivamente di 1 e 0,4 punti percentuali inferiori alla previsione precedente.

“Lo Stato di Israele è nel mezzo di una guerra prolungata, che si è recentemente intensificata lungo il fronte settentrionale, insieme alla crescente tensione nei confronti dell’Iran – viene evidenziato – La continua incertezza geopolitica si è riflessa in un declassamento del rating creditizio di Israele e nel continuo aumento del premio di rischio dell’economia. Secondo gli indicatori attuali per il terzo trimestre, la moderata ripresa continua, tanto che il livello di attività economica rimane inferiore alla linea di tendenza”.

Dalla precedente decisione sui tassi di interesse, lo shekel si è deprezzato del 2,8 percento rispetto al dollaro USA, dell’1,5 percento rispetto all’euro e del 2,3 percento in termini di tasso di cambio effettivo nominale. Il tasso di cambio ha oscillato con elevata volatilità in vista di vari sviluppi nella guerra e nell’ambiente geopolitico.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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