(Teleborsa) – Via libera della Camera dei deputati alla fiducia posta dal governo sul decreto omnibus che in tarda serata, dopo il votofinale, diventerà legge con le principali modifiche introdotte in Senato.
Tra le principali novità contenute nel decreto vi sono il bonus Natale nella tredicesima, possibilità di sanatoria fiscale per gli anni dal 2018 al 2022 per i contribuenti che aderiscono al concordato biennale, norme contro la pirateria televisiva con la previsione della reclusione se le aziende fornitrici dei servizi di connessione non segnalano all’autorità giudiziaria comportamenti illeciti, misure per gli enti locali.
Le novità approvate si inseriscono in un articolato già complesso, che va dalle maggiori risorse per la Zes unica del Sud, all’aumento dell’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero realizzati da contribuenti che trasferiscono la residenza fiscale in Italia, l’esenzione dall’iva per le società sportive dilettantistiche, all’Iva ridotta per le scuole di sci, alle misure per la scuola, all’aumento di 200 milioni di euro per il 2024 del Fondo per le emergenze nazionali, agli aiuti alle famiglie della Vela di Scampia che hanno dovuto sgomberare per il crollo del luglio scorso.
Bonus Natale – Arrivano 100 euro netti a dicembre con la tredicesima a un milione di contribuenti a basso reddito. Doveva essere il bonus Befana, poi si è deciso di anticiparlo a dicembre perchè il positivo andamento delle entrate permetteva la copertura, alleggerendo di conseguenza i conti del 2025. Il bonus, secondo l’emendamento del governo approvato dalle Commissioni bilancio e finanze del Senato, spetta ai lavoratori dipendenti con reddito fino a 28mila euro con coniuge e almeno un figlio a carico o ai nuclei monogenitoriali con figli a carico (in caso il coniuge sia mancato o se il figlio non è stato riconosciuto). Il bonus si configura come una detrazione e quindi spetta solo a chi ha capienza fiscale. Una “mancetta” secondo le opposizioni, destinata a pochi, che non tiene conto delle mutate condizioni della ‘famiglia’ e che viene ‘mangiata’ in molti casi dall’aumento di altri costi per i figli come quelli dei libri scolastici. Per il governo e la maggioranza si tratta di un aiuto, piccolo ma concreto, alle famiglie.
Antipirateria tv – Al via la stretta alla pirateria tv nel calcio per arginare il fenomeno del cosiddetto “pezzotto”. La norma è contenuta in un emendamento di Fi, sostenuto dal Claudio Lotito, che è stato approvato. In sostanza si inserisce, tra l’altro, l’obbligo di adesione alla piattaforma antipirateria creata dalla Serie A anche ai fornitori di servizi VPN e DNS alternativi, ovunque localizzati. Questi servizi, mascherando l’IP di provenienza degli streaming delle partite, impedivano il blocco della trasmissione da parte della piattaforma. Con un altro emendamento sempre di Fi, approvato dalle Commissioni, è previsto l’obbligo per i prestatori dei servizi di rete che vengono a conoscenza di condotte penalmente rilevanti di segnalarlo all’autorita’ giudiziaria. Se la segnalazione non viene effettuata il responsabile incorre nella reclusione fino a un anno. Una disposizione questa fortemente contestata dalla aziende coinvolte che la considerano inattuabile. Con un comunicato Asstel ha sottolineato piuttosto la necessità di un “approccio di sistema e collaborativo”.
Concordato con sanatoria – I contribuenti che aderiscono al concordato fiscale biennale, entro il 31 ottobre 2024, possono avvalersi del ravvedimento per mettersi in regola con il fisco, con modalità vantaggiose, per gli anni precedenti, dal 2018 al 2022. La misura è stata introdotta nel decreto con un emendamento di maggioranza. Con il ravvedimento i contribuenti versano un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle addizionali usufruendo sia di modalità di calcolo agevolate, sia di aliquote ridotte, a seconda dei loro indici di affidabilità. In pratica, più sono affidabili, meno pagano. Il versamento dell’imposta sostitutiva è effettuato in un’unica soluzione entro il 31 marzo 2025, oppure a rate mensili, fino a un massimo di 24 rate di pari importo. Per gli anni del Covid (per sanare i quali è previsto un ulteriore sconto del 30%) c’è un vuoto normativo da sanare per il fatto che gli Isa furono sospesi in molti casi. Verrebbe quindi a mandare la base di calcolo. Il presidente della Commissione finanze, Massimo Garavaglia, ha spiegato che il problema può essere risolto in via amministrativa. Per i soggetti che aderiscono al concordato e sfruttano l’opzione del ravvedimento, i termini di decadenza per accertamento sono prorogati al 31 dicembre 2027. Per i contribuenti che invece aderiscono al concordato senza fruire del ravvedimento, i termini di decadenza per l’accertamento in scadenza al 31 dicembre 2024 sono prorogati al 31 dicembre 2025. Arriva anche una stretta nei confronti dei contribuenti che non aderiscono al concordato. Lo stesso emendamento prevede infatti che se viene irrogata una sanzione per i periodi di imposta oggetto del concordato, la soglia per le sanzioni accessorie si riduce del 50%.
Risorse Pnrr a enti locali – Verso procedure più semplici e veloci per l’erogazione delle risorse da parte delle Amministrazioni centrali ai soggetti attuatori per il finanziamento delle opere del Pnrr. La norma, tenuto conto delle esigenze operative manifestate nel corso della messa a terra del Piano da parte dei soggetti attuatori, che spesso sono le amministrazioni locali, e fatta salva la disciplina delle anticipazioni, stabilisce che le Amministrazione centrali titolari dei progetti provvedono al trasferimento delle risorse finanziarie, fino al limite cumulativo del 90% del costo dell’intervento, entro 30 giorni dalla data di ricevimento delle richieste.
Assunzioni negli Enti locali – Approvato con voto bipartisan un emendamento, primo firmatario Guido Liris (FdI), che punta a ridurre i tempi per l’immissione in servizio di nuovi segretari comunali. Via libera anche ad un’altra norma che sblocca l’assunzione di tecnici per rafforzare la capacità di spesa dei comuni nell’ambito dei progetti del Pnrr.
Bonus psicologo – Aumenta di 2 milioni di euro la dotazione del 2024 salendo così da 10 a 12 milioni. L’emendamento presentato originariamente dal Pd è stato votato all’unanimità dalle Commissioni. Il bonus è stato molto richiesto: all’Inps sono giunte oltre 400mila domande e al momento quelle soddisfatte sono state circa 3mila, meno dell’1%.
Ircss Santa Lucia – Arriva la norma per il salvataggio della struttura dedicata alla neuroriabilitazione ospedaliera di alta specialità e alla ricerca nelle neuroscienze, ora in crisi finanziaria. Il decreto prevede l’assegnazione di 11 milioni di euro al Santa Lucia per fronteggiare l’emergenza. Inoltre si dispone nell’ambito dell’acquisizione prevista dalla procedura di amministrazione straordinaria, il diritto di prelazione alla Fondazione Enea Tech e Biomedical, che costituirà un soggetto no profit partecipato dalla Regione.
Rifiuti in Sicilia – Per accelerare la realizzazione delle opere del Pnrr nel settore dei rifiuti sull’isola e per il completamento della rete impiantistica integrata dei rifiuti con i due termovalorizzatori vengono rafforzati i poteri del commissario straordinario (il presidente della Regione Renato Schifani) allineandoli a quelli del Commissario straordinario per la gestione dei rifiuti a Roma.