(Teleborsa) – “Il Consiglio direttivo dell’Associazione Magistrati della Corte dei conti esprime netta contrarietà a ipotesi di riforma volte ad incidere pesantemente sui complessivi equilibri delle funzioni istituzionali della Corte dei conti come delineati dalla Costituzione, oggetto di recente iniziativa parlamentare, così ribadendo quanto più volte rappresentato nelle competenti sedi e in occasione dell’audizione informale dinanzi alle Commissioni parlamentari sul testo del progetto di legge Foti”. È quanto si legge in una nota dell’AMCC – che rappresenta la quasi totalità dei magistrati contabili in servizio – diffusa al termine del Consiglio direttivo straordinario riunitosi a valle delle più recenti iniziative convegnistiche in tema di riforme e in vista dei potenziali sviluppi dell’iter parlamentare. Per approvare un piano di azione da intraprendere è stata deliberata la convocazione dell’assemblea di tutti gli associati.
“La Corte dei conti – prosegue la nota – non è freno, ma continua ad essere baricentro di legalità e garanzia per il Paese e per i cittadini che confidano nel corretto impiego delle risorse finanziarie pubbliche e, quindi, dei loro soldi. I cittadini hanno bisogno di correttezza nella gestione del pubblico denaro che solo un sistema adeguato di controlli e la vigenza dei principi di responsabilità amministrativa – declinati su base territoriale attraverso l’imprescindibile presidio delle procure contabili – possono garantire. La magistratura contabile, senza aprioristiche chiusure, rilancia un confronto leale e costruttivo per promuovere processi capaci di incidere concretamente sul sistema di tutela del pubblico erario, potenziando gli strumenti di garanzia al servizio dei cittadini e di efficientamento dell’azione pubblica”.