(Teleborsa) – Si è tenuta oggi presso l’Aula Ligure del palazzo dell’Università di Genova la firma dell’accordo fra l’ateneo, Sparkle, e SubOptic Foundation, organizzazione filantropica che ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza del settore delle infrastrutture digitali tra gli stakeholder globali, per l’avvio di una collaborazione strategica a lungo termine volta alla realizzazione di iniziative per l’insegnamento, la ricerca e l’innovazione nel campo delle comunicazioni sottomarine. A siglare l’intesa Federico Delfino, rettore dell’Università di Genova, Jayne Stowell, membro del Consiglio di SubOptic Foundation, ed Enrico Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle.
L’accordo – fa sapere Sparkle in una nota – prevede come principale obiettivo didattico l’istituzione di un master di secondo livello in lingua inglese, primo percorso al mondo di specializzazione accademica sui cavi sottomarini in fibra ottica. L’attività didattica del master, coordinata dall’Università di Genova, si avvarrà anche del contributo di professionisti esperti provenienti da Sparkle e da altre aziende del settore e avrà una forte impronta internazionale anche grazie al contributo di SubOptic, associazione che confederando gli attori globali del settore –aziende che operano, producono, installano e manutengono – ha tra i suoi obiettivi quello di formare e attrarre giovani talenti nel comparto industriale.
I partner intendono inoltre individuare azioni comuni nella definizione di rapporti a livello nazionale e internazionale e nell’organizzazione di eventi istituzionali per la promozione della cultura scientifico-tecnologica e imprenditoriale. È prevista anche la collaborazione con altri enti che condividono l’attenzione per l’innovazione tecnologica subacquea, primo fra tutti il Polo nazionale della dimensione subacquea (PNS), che ha sede sempre in Liguria alla Spezia, e che riunisce le eccellenze nazionali pubbliche e private operanti nel settore.
“È motivo di orgoglio per l’Università di Genova – commenta Delfino – essere la sede del primo percorso al mondo di specializzazione accademica sui cavi sottomarini in fibra ottica. Il master segna un arricchimento strategico e innovativo per il nostro Ateneo nel contesto delle discipline marine e marittime, volto ad approfondire studi di pregnante attualità. Il mare sempre di più sarà una infrastruttura funzionale alle telecomunicazioni e Genova, con la sua posizione geografica di ponte ideale tra Sud e Nord del mondo, rappresenterà un hub altamente qualificato per l’alta formazione e un polo fondamentale di sviluppo per l’economia dell’innovazione”.
“L’istruzione e la ricerca sono elementi centrali della missione di SubOptic Foundation – osserva Stowell –. Questa iniziativa è un’ottima opportunità di collaborazione per lo sviluppo di programmi d’istruzione e formazione che ispireranno e impegneranno le nuove generazioni di talenti a perseguire carriere nel nostro dinamico settore dei cavi sottomarini”.
“Genova rappresenta uno snodo strategico dell’innovazione e della crescita di Sparkle: abbiamo creato, con il cavo BlueMed e la Genova Landing Platform, un sistema di infrastrutture all’avanguardia destinato a essere un hub centrale del traffico digitale fra Europa, Africa e Asia – afferma Bagnasco –. Siamo quindi orgogliosi di collaborare con un’accademia prestigiosa come l’Università di Genova e con un’istituzione industriale di riferimento come la Fondazione SubOptic con un’iniziativa come il Master di secondo livello che ha i caratteri dell’unicità e un respiro fortemente internazionale, e che pone i cavi oceanici in fibra ottica tra i pilastri dello sviluppo formativo ed economico del Paese”.