(Teleborsa) – Cassa di Risparmio di Asti ha chiuso il primo semestre 2024 con un utile netto individuale e consolidato pari rispettivamente a 29,7
milioni di euro (+11,1%) e a 25,4 milioni di euro (+39,6%). Il margine di interesse ammonta a 154,68 milioni di euro, in aumento del 16,93% sul dato del 30 giugno 2023. Al 30 giugno 2024 il cost/income, che corrisponde al rapporto tra costi operativi e margine lordo di intermediazione è pari al 59,6%.
Viene segnalato un incremento della massa fiduciaria da clientela (+550 milioni da dicembre 2023 e +1.100 milioni da giugno 2023), sostenuta in particolare dalla crescita del risparmio amministrato (+8% da dicembre 2023, +16% da giugno 2023) e di quello gestito (+6% da dicembre 2023, +7% da giugno 2023), mentre la raccolta diretta risulta sostanzialmente costante rispetto a dicembre 2023 e in aumento del 4% da giugno 2023.
I crediti netti verso clientela, interamente rappresentati da impieghi economici, si attestano a 7,4 miliardi di euro, in lieve diminuzione dello 0,19% rispetto al 31/12/2023 (rispetto al -1,7% fatto registrare dal sistema bancario italiano nel medesimo periodo).
Rafforzamento della solidità patrimoniale: CET 1 Ratio pari a 15,1%, Tier 1 Ratio al 16,8% e Total Capital Ratio al 17,3%. Confermata la robustezza della situazione di liquidità: Liquidity Coverage Ratio (LCR) pari al 223,9% e Net Stable Funding Ratio (NSFR) pari al 169,1%.
Cassa di Risparmio di Asti precisa che sono attualmente in corso accertamenti ispettivi di carattere ordinario da parte della Banca d’Italia e che le risultanze finora evidenziate sono per quanto di pertinenza incluse nei risultati.