(Teleborsa) – Clessidra Factoring, primario operatore finanziario focalizzato sul supporto delle PMI anche in fase di risanamento che fa capo al Gruppo Clessidra, ha chiuso il primo semestre 2024 con turnover pari a 416,3 milioni di euro, in aumento del 45% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il monte crediti ha raggiunto i 221,5 milioni di euro (+ 43% rispetto al 30 giugno 2023), mentre l’impiego è stato pari a 196,1 milioni di euro, (+45% rispetto allo scorso anno). I clienti operativi sono 242 mentre il numero di debitori con monte crediti in gestione al 30 giugno supera i 1.500.
Il margine di intermediazione è stato pari a 7,9 milioni di euro, +49% anno su anno, grazie alla crescita dei volumi e all’ottimizzazione delle fonti di funding. Nel semestre le rettifiche di valore nette su crediti sono state pari a 463 mila euro, mentre i costi operativi sono stati pari a 4,4 milioni di euro, con un cost/income in riduzione e pari al 56%. A fronte di tali dinamiche economiche, l’utile prima delle imposte è stato pari a 3,0 milioni di euro, mentre l’utile netto si attesta a 1,9 milioni di euro (+69% sul precedente esercizio).
“Gli ottimi risultati del semestre testimoniano la bontà del percorso di crescita organica e sono frutto della strategia mirata non solo allo sviluppo del new business ma anche al consolidamento degli impieghi e dei volumi gestiti, mantenendo un forte presidio sulla qualità del portafoglio clienti che per noi è un elemento fondamentale”, ha commentato l’AD Gabriele Piccini.