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Ue, previsioni a base piani spesa siano prudenti

(Teleborsa) – Nella preparazione dei piani pluriennali di spesa richiesti dal nuovo Patto di stabilità la Commissione Ue invita alla “prudenza” nelle assunzioni macroeconomiche, “incluse quelle sulla crescita del Pil, l’inflazione e i tassi di interesse”.

E’ quanto emerge nelle linee guida per assistere gli Stati sulla stesura dei primissimi piani, che andranno presentati entro il 20 settembre. Nel testo delle linee guida, visionato da Ansa, spunta poi una “analisi di sensibilità” che gli Stati come l’Italia dovranno presentare per “dimostrare che il debito previsto è plausibilmente su un percorso discendente o rimane a un livello prudente”.

Nelle scorse ore, intanto, il Financial Times ha sottolineato come il rapporto della premier Giorgia Meloni con Bruxelles sta prendendo “una piega amara”. E’ il titolo del quotidiano della City che in una lunga analisi in pagina analizza i recenti sviluppi nei rapporti del governo italiano con le istituzioni europee, a partire dal rifiuto di Giorgia Meloni di sostenere Ursula von der Leyen per un secondo mandato alla guida della Commissione europea.

Mossa che avrebbe messo in luce le crepe nei rapporti del premier italiano con Bruxelles”, nonostante – viene sottolineato – “durante i suoi quasi due anni al potere, Meloni ha stretto legami migliori del previsto con i leader dell’Ue, attenuando la sua retorica euroscettica e gestendo attentamente le fragili finanze pubbliche dell’Italia, con l’obiettivo di mantenere soddisfatti gli investitori”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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