(Teleborsa) – In diminuzione l’attività manifatturiera in Cina, che delude le attese degli analisti. Secondo il sondaggio mensile di Caixin/S&P Global, il PMI manifatturiero è sceso a luglio 2024 a quota 49,8 punti dai 51,8 precedenti, portandosi quindi sotto la soglia critica dei 50 punti, tra fase di espansione (valori superiori ai 50 punti) e di contrazione (valori inferiori ai 50 punti). Gli analisti si aspettavano 51,4 punti.
“Il Caixin China General Manufacturing PMI si è attestato a 49,8 a luglio, in calo di 2 punti rispetto al mese precedente, cadendo in territorio di contrazione per la prima volta in nove mesi – ha commentato Wang Zhe, economista senior presso Caixin Insight Group – Detto questo, il settore si è in qualche modo stabilizzato“.
“L’offerta ha continuato a superare la domanda – ha aggiunto – La produzione manifatturiera è cresciuta per il nono mese consecutivo a luglio, anche se la crescita è stata marginale, indicando che l’espansione della produzione è stata limitata”.