(Teleborsa) – , la principale infrastruttura di mercato paneuropea, ha chiuso il secondo trimestre 2024 con ricavi aumentati del 12,2% a 412,9 milioni di euro. La società evidenzia una ottima performance dei ricavi non legati ai volumi, che rappresentano il 58% dei ricavi e dei proventi totali (rispetto al 61% nel secondo trimestre del 2023, riflettendo la forte dinamica delle negoziazioni e della compensazione nel secondo trimestre del 2024) e che coprono il 153% delle spese operative sottostanti, escluse D&A (rispetto a 148% nel secondo trimestre del 2023).
L’EBITDA rettificato è stato di 256,8 milioni di euro (+18,8%) e il margine EBITDA rettificato è stato del 62,2% (+3,5 punti). L’utile netto rettificato è stato di 165,2 milioni di euro (+15,6%) e l’EPS rettificato è stato di 1,59 euro (+19,0%).
Il debito netto rispetto all’EBITDA era pari a 1,8x alla fine di giugno 2024, influenzato dal pagamento dei dividendi e del closing dell’acquisizione GRSS.
Euronext ha detto di stare entrando “nell’ultima fase dell’integrazione del Gruppo Borsa Italiana“. Alla fine di giugno 2024 sono stati raggiunti 84,2 milioni di euro di sinergie EBITDA annuali run-rate cumulato (5,2 milioni nel secondo trimestre del 2024). Dall’acquisizione del Gruppo Borsa Italiana sono stati sostenuti costi di implementazione cumulativi per 109,1 milioni di euro, di cui 3,2 milioni di euro nel secondo trimestre del 2024. Euronext prevede ora che i costi di implementazione cumulativi totali fino alla fine del 2024 si ridurranno a 130 milioni di euro. Si tratta di 20 milioni di euro in meno rispetto ai 150 milioni di euro fissati nel maggio 2022 e di 30 milioni di euro in meno rispetto ai 160 milioni di euro annunciati nel novembre 2021.
“Negli ultimi mesi, abbiamo perseguito la diversificazione del nostro modello di business con la conclusione dell’acquisizione di GRSS, uno dei principali amministratori di benchmark, nel giugno 2024 – ha detto il CEO Stéphane Boujnah – Questa acquisizione aggiuntiva rafforzerà ulteriormente la crescita dei ricavi di Euronext non legata al volume. Abbiamo inoltre continuato a innovare con il lancio di Euronext Wireless Network, il nostro nuovo microwave service. Con questa nuova offerta, siamo diventati la prima borsa in Europa a offrire l’inserimento degli ordini “Plug & Play” a Londra tramite la microwave technology, che migliorerà significativamente la velocità di trasmissione degli ordini e offrirà miglioramenti senza precedenti nella latenza”.
“Stiamo ora realizzando l’ultima pietra miliare dell’integrazione del Gruppo Borsa Italiana – ha spiegato – Il 15 luglio 2024 abbiamo completato con successo la prima fase della migrazione della compensazione dei derivati ??con la migrazione delle nostre attività di compensazione dei derivati ??su materie prime a Euronext Clearing. I derivati ??finanziari seguiranno nel settembre 2024. Con questa espansione strategica della nostra stanza di compensazione, Euronext sta creando un’infrastruttura di mercato integrata che contribuisce ulteriormente alla deframmentazione del panorama post-negoziazione europeo e funge da catalizzatore di innovazione per i suoi clienti. Questo traguardo rappresenterà anche il passo finale verso il raggiungimento dell’obiettivo di sinergie EBITDA di 115 milioni di euro entro la fine del 2024″.