(Teleborsa) – Si continua a parlare al G20 di una possibile introduzione di una tassazione globale del patrimonio dei super-ricchi su spinta del Brasile. Gli StatiUniti “sostengono un’adeguata tassazione che garantisca che le persone con alte rendite paghino la giusta quota. Col presidente Biden abbiamo previsto” tassazioni sui ricchi e siamo a favore della “tassazione progressiva”, ha dichiarato la segretaria del Tesoro Usa, Janet Yellen, in una conferenza stampa al G20 a Rio de Janeiro. “Siamo contenti di lavorare col Brasile a promuovere questa idea della tassazione sui super ricchi, ma crediamo sia difficile un coordinamento globale e preferibile che ciascun Paese si occupi del proprio sistema fiscale”, ha aggiunto.
Il ministro delle Finanze brasiliano, Fernando Haddad, che presiede il G20 a Rio de Janeiro, in un’intervista alla Globo ha sottolineato che diversi capi di Stato, come il presidente francese Emmanuel Macron e l’americano Joe Biden, hanno mostrato simpatia per la proposta. Alcune proiezioni stimano che la misura a regime potrebbe raccogliere tra i 200 ed i 250 miliardi l’anno. “Quest’idea sta ottenendo il sostegno di diversi presidenti. Il presidente Macron ne ha già parlato, il Presidente Biden lo ha fatto, altri capi di Stato e di governo l’hanno sostenuta. Questa settimana sarà decisiva, forse uscirà una dichiarazione. A livello tecnico, c’è quasi un consenso su una prima dichiarazione che darà impulso all’agenda. È una costruzione molto delicata, non succederà da un giorno all’altro. Vorrei ricordare che i pilastri dell’Ocse sono iniziati dieci anni fa e si sono dispiegati nel corso degli anni”, ha dichiarato Haddad.
“Sulla proposta brasiliana per una tassa ai super-ricchi siamo tutti consapevoli che si tratta di una competenza dei singoli Paesi, difficile da superare con schemi globali, ma penso che le difficoltà non pregiudichino l’impegno comune, infatti nel documento delle conclusioni di questo G20 ci sarà una disponibilità comune a considerare primi passi in questa direzione”, ha spiegato all’Ansa il commissario europeo, Paolo Gentiloni.
Sul tema si è espresso anche il ministro dell’Economia italiano, Giancarlo Giorgetti che la proposta brasiliana è strettamente connessa con la soluzione dei cosiddetti due pilastri della tassazione internazionale nell’agenda del G20. Sul punto Giorgetti ha sottolineato che senza un accordo multilaterale si creerebbe un difficile contesto da gestire e ha auspicato, in accordo anche con le Nazioni Unite, il superamento delle difficoltà.
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