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Biden,doppia gaffe al vertice Nato: cresce pressing per ritiro (ma lui resiste)

(Teleborsa) – Cresce il pressing di quanti – ora anche fuoco amico – spingono per il ritiro del Presidente Usa, Joe Biden che ieri ha messo in fila qualche passaggio a vuoto e una doppia gaffe. L’ennesima. Fatto sta che prima ha introdotto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky come Vladimir Putin, correggendosi. Poi ha confuso Kamala Harris con Trump, dicendo di “aver scelto Trump come vicepresidente perché convinto che fosse qualificata a fare il presidente”.

Biden però tira dritto e nella conferenza stampa durata quasi un’ora, al termine del vertice Nato, rispondendo a una serie di domande della stampa, rispedisce al mittente gli appelli lanciati anche dal suo partito a farsi da parte. E ribadisce che non si ritirerà dalla corsa per la Casa Bianca: “Ho battuto Donald Trump e lo batterò una seconda volta. Ho un lavoro da portare a termine”. Si è definito il “più qualificato per battere Trump”, ha ammesso di aver commesso errori nel duello tv di fine giugno, “ma anche perché ho avuto orari massacranti, mentre Trump passava il tempo a giocare a golf e a segnare i punti”.

Sugli sforzi del Presidente per rilanciare la sua campagna elettorale dopo la disastrosa performance al dibattito, pesano anche le parole di George Clooney che ha definito Biden “un eroe che ha salvato la democrazia nel 2020” ma “non può vincere la battaglia contro il tempo” e per questo deve ritirarsi dalla corsa della Casa Bianca.

Stavolta però a differenza della precedente i commenti sui maggiori network americani, dalla Cnn a Msnbc, e sul New York Times, tv e giornali , sono stati positivi. Il presidente, infatti, è apparso più grintoso e lucido, anche se – viene sottolineato – resta un uomo affaticato di una età non più certo giovani e con un incarico decisamente complesso.

Basterà o, alla fine, Biden dovrà – suo malgrado – farsi da parte?


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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