(Teleborsa) – Pubblicato il “Rapporto 2024 su Allocazione e Impatto – BTP Green” del ministero dell’Economia e delle Finanze che illustra quali sono gli interventi finanziati attraverso le emissioni del BTP Green tenutesi nel 2023, per un valore complessivo di 13,9 miliardi di euro. Tra le categorie di spesa presenti nel “Quadro di riferimento per l’emissione di titoli di Stato green” e selezionate nel bilancio dello Stato, figurano l’ammodernamento sostenibile nel settore trasporti, la realizzazione di progetti per l’efficienza energetica, azioni a tutela dell’ambiente e della diversità biologica, della prevenzione e controllo dell’inquinamento ed economia circolare, la ricerca in materia di sostenibilità ambientale, nonché la produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili.
Il documento fornisce inoltre un’analisi dettagliata delle tipologie di spesa (agevolazioni fiscali, spese in conto capitale e spese correnti) e la loro ripartizione temporale nel quadriennio di riferimento 2020–2023. In particolare, nel periodo considerato, con il 41,5% del totale (pari a 5,75 miliardi di euro) gli interventi nella categoria “trasporti” costituiscono la principale voce di finanziamento (infrastrutture ferroviarie, elettrificazioni di tratte ferroviarie, nuove tratte di AV/AC, promozione di mezzi di trasporto sostenibili, realizzazione di metropolitane, acquisto di mezzi di trasporto pubblico ad alimentazione prevalentemente elettrica, ibrida, idrogeno e metano; creazione e manutenzione di reti ciclabili, contributi di sostegno alla mobilità ferroviaria di persone e merci).
All’efficienza energetica degli edifici è destinata una quota pari al 32,7% del totale (pari a 4,53 miliardi di euro), mentre alla tutela dell’ambiente e della diversità biologica (difesa del suolo e contrasto al dissesto idrogeologico, parchi e riserve naturali, infrastrutture idriche) è indirizzata una quota pari all’11,2% (pari a 1,55 miliardi di euro). L’8,6% delle risorse (pari a 1,19 miliardi di euro) è riservata alle misure di prevenzione e controllo dell’inquinamento ed economia circolare mentre il 5,3% è stato destinato alla ricerca in materia di sostenibilità ambientale. L’impatto di queste misure – fa sapere il Mef – consente di ridurre le emissioni di CO 2 per oltre 67 milioni di tonnellate.
Da un punto di vista socio-economico, gli interventi finanziati producono effetti in termini di valore aggiunto quantificabili in circa 20 miliardi di euro corrispondenti all’1% del PIL italiano del 2023. Tale incremento della produzione dà luogo, inoltre, a importanti effetti sulla domanda di lavoro, con una ricaduta occupazionale quantificabile in oltre 320 mila posti di lavoro.