(Teleborsa) – Segnali di rallentamento giungono dal mercato immobiliare statunitense, dove i prezzi delle case hanno subito una frenata ad aprile, riportando una crescita tendenziale meno robusta.
L’indice S&P Case-Shiller, che misura l’andamento dei prezzi nelle principali venti aree metropolitane degli Stati Uniti, ha evidenziato un incremento su base annua del 7,2% rispetto al +7,5% del mese precedente, al di sopra del +7% del consensus. Su base mensile si registra un aumento dell’1,4%, dopo il +1,6% del mese precedente. L’indice destagionalizzato ha riportato invece una crescita dello 0,4% su base mensile, dopo il +0,3% di marzo.
L’indice FHFA elaborato dalla Federal Housing Finance Agency, che misura i prezzi delle abitazioni statunitensi, ha registrato una crescita mensile dello 0,2%, dopo il +0,1% del mese precedente. Le stime degli analisti erano per un incremento dello 0,3%. L’indice, calcolato sui prezzi dichiarati degli immobili all’accensione del mutuo presso Fannie Mae e Freddie Mac, è salito su base annua del 6,3% rispetto al +6,7% del mese precedente.
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