(Teleborsa) – , società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore del controllo qualità e tracciabilità dei prodotti, ha presentato il Piano Industriale 2024-2026. Si aspetta un CAGR di crescita dei ricavi del 4/6%, combinato con un EBITDA CAGR del 47/55% e una conversione di cassa positiva che porterà al 2026 un NET DEBT/EBITDA inferiore all’1,7x.
“Il Piano Strategico 2024-2026 si fonda su un nuovo modello organizzativo basato su quattro distinte CGU (Cash Generating Unit), supportato da un nuovo e più dettagliato modello di reportistica finanziaria e gestionale – ha commentato il CEO Gianluca Mazzantini – Il tutto finalizzato a rafforzare le sinergie interne del Gruppo, grazie alla ristrutturazione dei processi e dell’organizzazione”.
“La strategia di crescita di Antares Vision Group – ha spiegato – sarà attuata seguendo tre strategic pillars: 1) continuare e aumentare la focalizzazione sui mercati esistenti con un approccio più selettivo delle opportunità, 2) instaurare una maggior disciplina sui costi anche grazie alla riorganizzazione interna e a un’accelerazione dei tempi di consegna dei prodotti, con il chiaro obiettivo di migliorare la marginalità, 3) ripristinare e incentivare la generazione di cassa”.
Scendendo nei dettagli, i principali driver di crescita sono: consolidamento della posizione di mercato sfruttando i trend di crescita dei mercati di riferimento; accelerazione della crescita nei servizi, aumentando la penetrazione sui clienti esistenti con un’offerta migliorata; rifocalizzazione del business delle macchine di ispezione, attraverso una maggiore espansione nel mercato nordamericano; accelerazione dei tempi di consegna dei prodotti T&T, tramite la standardizzazione dei prodotti e semplificazione e accelerazione dei processi interni; nuove iniziative di crescita, continuando ad investire nello sviluppo di soluzioni software – Saas / Smart Data e nell’innovazione tecnologica ed esplorando nuovi use cases.
Un focus è la cost discipline e il miglioramento della marginalità, tramite: ottimizzazione delle strategie di pricing, per proteggere il valore dei prodotti; riduzione dei costi, attraverso centralizzazione degli acquisti, la riduzione delle spese per servizi esterni e efficientamento della struttura organizzativa; maggiore saturazione del personale interno, concentrando l’attività su commesse remunerate e remunerative; contenimento della crescita dei costi fissi, attraverso un nuovo modello operativo di controllo delle performance e un nuovo modello organizzativo, al fine di promuovere il controllo dei costi.
Il ripristino della generazione di cassa sarà perseguito tramite: ottimizzazione delle working capital, agendo su tutte le sue componenti; focalizzazione dell’organizzazione sulla generazione di cassa, attraverso l’implementazione di adeguati sistemi incentivanti; ripartizione più equilibrata delle vendite nell’anno, migliorando e accelerando la pianificazione e produzione, anche grazie a una standardizzazione dei prodotti.
Dal punto di vista finanziario, nell’arco del periodo 2024-2026, Antares Vision prevede che i ricavi consolidati a parità di perimetro, ovvero includendo nel perimetro e nei dati di confronto le acquisizioni completate fino al 2023, crescano a un tasso medio (CAGR) del +4/6%, in linea con l’evoluzione attesa dei mercati ove opera il gruppo. Per quanto riguarda la marginalità, a fine 2026 il management si aspetta un Adjusted EBITDA Margin compreso tra il 17,5 e il 19,5%, e pari al 11,5/14% per il 2024, rispetto al 6,2% registrato nel 2023. Di conseguenza, ci si aspetta che l’Adjusted EBITDA cresca a un tasso medio (CAGR) tra il 47 e il 55%, sfruttando a pieno la leva operativa grazie a un attento controllo dei costi. Si prevede un Capex annuale pari a 15/17 milioni, rispetto ai 25,8 milioni investiti nel 2023. Infine, nel 2026 si aspetta che il rapporto NET DEBT/EBITDA sia inferiore a 1,7x vs. 7,8x a fine 2023. Nello specifico, il management stima che a fine 2024 tale rapporto possa essere tra 4,1x e 3,3x.
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