(Teleborsa) – La banca centrale russa ha deciso oggi di mantenere il tasso di riferimento al 16%, affermando che l’attuale tasso di crescita dei prezzi ha smesso di diminuire e rimane vicino ai livelli del primo trimestre del 2024, mentre la crescita della domanda interna continua a superare la capacità di espandere l’offerta di beni e servizi.
La Bank of Russia mantiene aperta la prospettiva di aumentare il tasso di riferimento nella prossima riunione, si legge nello statement diffuso al termine del meeting odierno. Inoltre, per riportare l’inflazione al livello target sarà necessario un periodo significativamente più lungo di mantenimento di condizioni monetarie restrittive nell’economia rispetto a quanto previsto ad aprile.
Secondo le previsioni della banca centrale e considerato l’orientamento della politica monetaria, l’inflazione annuale tornerà al target nel 2025 e si stabilizzerà successivamente intorno al 4%. Ad aprile, la crescita dei prezzi destagionalizzata è stata pari al 5,8% in termini annualizzati, dopo il 5,7% (in media) nel primo trimestre del 2024.