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Trasporto ferroviario, Fermerci: “Sostegno del comparto fino a termine transizione infrastrutturale”

(Teleborsa) – “Il completamento dello spazio ferroviario unico europeo è determinante per la crescita e lo sviluppo del trasporto ferroviario merci italiano ed europeo. Il nuovo Parlamento Europeo erediterà l’approvazione di importanti provvedimenti che potranno condizionare lo sviluppo del comparto logistico ferroviario. Per questo sarà fondamentale una politica dei trasporti chiara e coerente con gli investimenti miliardari già sostenuti per la creazione della rete transeuropea dei trasporti, integrata e multimodale, che una volta completata consentirà il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e trasferimento modale, dalla strada alla rotaia, stabiliti dall’Agenda 2030 e dal Green Deal”. È quanto ha affermato Giuseppe Rizzi, direttore generale di Associazione Fermerci – l’Associazione che rappresenta tutto il settore del trasporto ferroviario merci italiano – in occasione della conclusione del webinar “Quale futuro per il trasporto ferroviario merci italiano ed europeo?” organizzato da Fermerci al quale hanno partecipato Olga Simeon, Davide Bordoni, Andrea Casu, Nicola Procaccini, Flavio Tosi.

“Come Associazione – ha aggiunto Rizzi – chiediamo che anche le Istituzioni nazionali intervengano a sostegno del comparto per accompagnare la transizione infrastrutturale in corso, al pari di quanto già avviene in altri Stati europei.”

Nel 2023 il trasporto ferroviario merci italiano ha registrato una perdita del 3,2% rispetto all’anno precedente a causa delle tensioni geopolitiche e di molteplici contingenze, alcune delle quali impreviste. Le prospettive restano preoccupanti fino al 2026 a causa delle interruzioni ferroviarie che stanno determinando una transizione infrastrutturale del settore, necessaria per consentire l’attuazione dei lavori del PNRR sull’infrastruttura ferroviaria, ma con una riduzione fino al 60% della capacità ferroviaria del trasporto merci. Se non adeguatamente gestita, questa situazione – sottolinea Fermerci in una nota – rischia di compromettere ulteriormente la competitività del trasporto ferroviario merci italiano, già fanalino di coda rispetto agli altri Paesi europei, per quanto l’Italia detenga la quarta rete ferroviaria più estesa d’Europa. Nonostante questa capillarità, infatti, il settore della logistica ferroviaria delle merci in Italia è caratterizzato da volumi di traffico, pari al 12,6%, nettamente inferiori alla media europea, che si attesta al 17%.

Associazione Fermerci, nella nuova legislatura comunitaria, fa sapere che organizzerà appuntamenti periodici con focus sullo stato di attuazione dei provvedimenti europei più importanti per lo sviluppo del settore. Il progetto, lanciato con l’appuntamento di oggi e denominato “Fermerci Europa”, intende favorire la connessione fra Istituzioni comunitarie e nazionali nell’interesse del comparto logistico ferroviario.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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