(Teleborsa) – , società del gruppo Caltagirone attiva nel campo delle soluzioni per l’edilizia, ha chiuso il primo trimestre 2024 con ricavi delle vendite e prestazioni pari a 368,3 milioni di euro, in diminuzione del 11,2% rispetto al primo trimestre 2023. La contrazione delle vendite è stata determinata dalle condizioni climatiche sfavorevoli, dai minori giorni lavorativi legati alle festività pasquali, oltre che da un effetto cambio negativo di 50,1 milioni. Si evidenzia che a cambi costanti 2023 i ricavi sarebbero stati pari a 417,2 milioni, in aumento dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il margine operativo lordo si è attestato a 69,3 milioni di euro, in diminuzione del 19% a seguito dei minori risultati conseguiti in Danimarca e Norvegia e, in misura minore, negli Stati Uniti e Asia Pacifico e di un effetto cambio negativo di 9,7 milioni di euro. L’utile ante imposte si è attestato a 64,1 milioni di euro, in diminuzione del 6,2%.
“I risultati del primo trimestre 2024 sono in linea con le nostre aspettative, con volumi di vendita in crescita ma ricavi e margine operativo lordo in diminuzione, rispetto al primo trimestre del 2023 – ha commentato l’AD Francesco Caltagirone Jr – L’ottimaperformance della Turchia, sulla qu ale ha pesato la svalutazione del cambio contro Euro, non è stata sufficiente a compensare la contrazione del risultato del Nordic & Baltic. Il mercato residenziale ancora debole a causa delle condizioni monetarie restrittive, le avverse condizioni atmosferiche e il minor numero di giorni lavorativi hanno contribuito alla riduzione dei risultati”.
La cassa netta al 31 marzo 2024 è stata pari a 76,6 milioni di Euro con una variazione positiva di 108,7 milioni di Euro negli ultimi dodici mesi ed include la distribuzione di dividendi per 34,2 milioni di Euro nel mese di maggio 2023. Tali importi comprendono 83,4 milioni di Euro legati all’applicazione dell’IFRS 16 (82,5 milioni di Euro al 31 marzo 2023). La variazione negativa di 141 milioni di Euro rispetto alla cassa netta al 31 dicembre 2023 è dovuta alla stagionalità dell’attività nel primo trimestre, conseguente anche al ciclo di manutenzioni annuali ed alle dinamiche del capitale circolante.
Confermati gli obiettivi per l’anno in corso.