(Teleborsa) – , gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nel campo dei sistemi di navigazione e stabilizzazione inerziali, ha registrato ricavi operativial netto della variazione delle rimanenze per prodotti finiti e semilavorati pari a 6,6 milioni di euro nel primo trimestre 2024, in linea con lo stesso periodo dell’anno scorso. I ricavi operativi consolidati sono pari a 7,2 milioni di euro, in calo dell’11% rispetto a un anno fa.
I ricavi per servizi ingegneristici e variazione di lavori su commessa rilevano un significativo incremento da 0,3 milioni a 1,1 milioni di euro al 31 marzo 2024 (+216%). L’incidenza di tale risultato passa infatti dal 5% al 17% dei ricavi operativi al netto della variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati, sostenendo gli obiettivi di profittabilità del gruppo.
“Ci troviamo di fronte a un trimestre dinamico, che conferma la bontà della strategia di sviluppo e che ci ha permesso di realizzare ricavi
operativi al netto della variazione delle rimanenze per prodotti finiti e semilavorati in linea con quanto consuntivato nel primo trimestre dello scorso esercizio, raggiungendo i 6,6 milioni di euro – ha commentato l’AD Andrea Pizzarulli – Tale risultato mostra una forte resilienza della nostra società nonostante il perdurare di un contesto macroeconomico sfidante e riflette il nostro impegno nel garantire risultati solidi e sostenibili grazie alla continua innovazione dei sistemi e dei prodotti e l’efficienza operativa. Guardando al futuro, sulla base dello scenario attuale, degli indicatori di mercato e le caratteristiche competitive distintive di Civitanavi le tendenze di lungo periodo della domanda nel settore di riferimento restano positive”.
Alla data odierna, gli ordini ricevuti nel corso del 2024 sono pari a 8,6 milioni di euro. La variazione negativa rispetto al booking consuntivato nello stesso periodo del 2023 (20,4 milioni di euro, dato comunicato al mercato in data 9 maggio 2023) è riconducibile ai nuovi ordini pluriennali che erano stati ricevuti nel corso del primo trimestre 2023 riferiti sia a kits che a servizi ingegneristici, e per i quali il gruppo ha ad oggi un backlog significativo.