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PostNL, EBIT negativo nel 1° trimestre. Pesa costo del lavoro

(Teleborsa) – L’azienda postale olandese ha chiuso il primo trimestre del 2024 con un EBIT normalizzato negativo per 9 milioni di euro, rispetto ai +7 milioni di euro del primo trimestre 2023. I ricavi sono diminuiti del 2% a 765 milioni di euro.

Nella divisione Pacchi, i ricavi sono stati pari a 555 milioni di euro (1° trimestre 2023: 561 milioni di euro), nonostante una crescita dei volumi del 4,6%. I volumi nazionali hanno mostrato i primi segnali di ripresa e sono aumentati dello 0,3%, riprendendo a crescere, mentre i volumi dei clienti internazionali, prevalentemente grandi negozi online con sede in Asia, sono aumentati del 25%.

Nella divisione Posta nei Paesi Bassi, i ricavi sono scesi a 324 milioni di euro (primo trimestre 2023: 349 milioni di euro), principalmente a causa di un forte calo dei volumi del 12,5%, che includeva un impatto del 4,2% relativo alle elezioni dell’anno precedente. Nel trimestre, effetti mix, come il passaggio alla posta non 24 ore su 24, hanno esercitato pressioni sul margine. Il costo del lavoro è aumentato in seguito ai CLA per PostNL e i corrieri postali, riflettendo anche gli elevati tassi di congedo per malattia in un mercato del lavoro ristretto.

“Stiamo facendo progressi costanti nelle azioni strategiche che abbiamo annunciato a febbraio e continueremo ad adattare le nostre operazioni e offerte per adattarci alle mutevoli circostanze del mercato – ha commentato Herna Verhagen, CEO di PostNL – Nel primo trimestre abbiamo operato in un contesto difficile con costi in aumento, principalmente legati al lavoro. In linea con le aspettative, il risultato è sceso rispetto all’anno scorso”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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