(Teleborsa) – “Il piano incentivi” sulle auto elettriche “per quest’anno è particolarmente consistente, 950 milioni. In questo momento è alla validazione delle Corte dei Conti, è un iter necessario. Penso che potrà essere pienamente attivo tra qualche settimana”. Lo ha chiesto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al convegno inaugurale del Motor Valley Fest a Modena.
Il piano, ha spiegato Urso, è stato “concepito in tre direzioni”. La prima tenendo conto della “sostenibilità ambientale, è il più consistente ed è rivolto a chi rottama un’auto più inquinante”. La seconda è rivolta alla “sostenibilità sociale: si danno maggiori risorse a chi ha un reddito più basso e, se rottama un’auto inquinante, può ricevere fino a 13.750 euro per l’acquisto di un’auto elettrica”. Il piano, infine, è “più indirizzato a sostenere la produzione nazionale – ha spiegato il ministro -. Pensiamo che nella seconda parte dell’anno si debba manifestare una significativa inversione di tendenza rispetto agli scorsi anni con un aumento della produzione nazionale di auto. Verificheremo e ove ciò non avvenisse, le risorse del fondo automotive che sono già previste nel bilancio dello stato per i prossimi anni saranno destinati prevalentemente sul fronte dell’offerta, cioè a sostegno di chi investe nella produzione nel nostro paese”
Urso ha anche voluto sottolineare come il confronto tra il mio dicastero e Stellantis “sia in atto, e continuativo, per creare le migliori condizioni per riaffermare le radici dell’auto italiana”.
L’Italia è “il brand migliore per qualunque tipologia produttiva”. Come è successo per altri settori che sono andati in controtendenza e invece di produrre all’estero per risparmiare sui costi sono rimasti nel nostro Paese, anche le aziende motoristiche devono comprendere che “bisogna sempre più produrre in Italia”, ha detto Urso.