(Teleborsa) – , società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella rigenerazione urbana e nel recupero di strutture immobiliari, ha chiuso il 2023 con ricavi delle vendite pari a 123,8 milioni di euro (+243% vs 2022), EBITDA pari a 28,2 milioni di euro (+190% con EBITDA margin al 24,6% vs 20,6% nel 2022) e risultato netto pari a 18 milioni di euro (+173%). L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a 5 milioni di euro (cash positive per 3,6 milioni di euro al 31/12/2022).
“Il 2023 è stato un anno particolarmente sfidante, caratterizzato nel contempo da grandi opportunità e crisi convergenti, con effetti negativi su scala globale – ha commentato l’AD Guerino Cilli – Il contesto sociale ed economico in cui operiamo è in continua evoluzione e siamo chiamati ad affrontare le avversità e le conseguenze che derivano dalle instabilità geopolitiche, e non da ultimo le emergenze climatiche ed ambientali”.
“Imprendiroma ha saputo fronteggiare al meglio le difficoltà di questo ultimo periodo, perseguendo e raggiungendo gli obiettivi aziendali prefissati, a partire dagli obiettivi del biennio 2022-2023 annunciati in IPO, dimostrando capacità e forza nel proseguire il suo percorso di crescita”, ha aggiunto.
Il CdA ha deliberato la distribuzione ai soci di un dividendo pari a 0,089 euro per azione, che sarà messo in pagamento, se l’Assemblea di
prossima convocazione ne approverà la distribuzione, a partire dal 12 giugno 2024, previo stacco della cedola il 10 giugno 2024, record date l’11 giugno 2024.
Il board ha anche approvato la proposta di modifica della denominazione sociale da Imprendiroma a Renovalo, in considerazione della crescita e dell’espansione delle attività conseguite dal Gruppo negli ultimi anni su tutto il territorio nazionale, superando la correlazione geografica tra l’attuale denominazione e il territorio romano.
Infine, il CdA ha deliberato di sottoporre all’Assemblea degli Azionisti la proposta di nomina di Angelo Cilli quale Presidente Onorario (subordinatamente all’approvazione della proposta di modifica dello statuto sociale) e di nomina di Guerino Cilli quale Presidente del Consiglio di Amministrazione.