(Teleborsa) – Come già lo scorso anno, quando il Governo aveva varato un decreto ad hoc il 1 maggio, l’esecutivo lavora a nuovi interventi su fisco e lavoro: dal bonus sulle tredicesime per i lavoratori a basso reddito alla detassazione dei premi di produzione passando per gli sgravi per aziende che assumono, specie al Sud, i dossier sul tavolo del Consiglio dei Ministri in programma domani.
Nuovi interventi che sono al centro dell’incontro di oggi con i sindacati, convocati a sorpresa a Palazzo Chigi per ascoltare le novità proprio dalla premier Giorgia Meloni: una mossa che ha anche scatenato una certa irritazione delle parti sociali che rimproverano una mancanza di una reale trattativa sui provvedimenti.
Norme ancora da definire ma il viceministro all’Economia, Maurizio Leo, a margine della conferenza programmatica di FdI a Pescara ha anticipato che nel Cdm del 30 aprile riuscirà a portare il decreto legislativo sull’Irpef, attuativo della delega fiscale, atteso e slittato.
Tra le novità più interessanti nel dlgs il bonus sulle tredicesime che nell’ultima bozza viene definito “un’indennità” fino a 100 euro ai lavoratori dipendenti con reddito fino a 28mila euro, con coniuge e almeno un figlio a carico (anche se nato fuori dal matrimonio riconosciuto, adottivo o affidato). Misura limitata l 2024, “a causa della limitatezza delle risorse disponibili” nell’attesa dell’introduzione strutturale di un regime fiscale sostitutivo sulle tredicesime per i lavoratori dipendenti. “Ci si sta lavorando”, ha spiegato Leo.