(Teleborsa) – “Stiamo aumentando il buyback del 2024 del 45%, da 1,1 miliardi a 1,6 miliardi di euro, con il continuo impegno a rivisitare in ciascuno dei restanti trimestri per aggiornare sulla performance finanziaria prevista e sulla relativa distribuzione. Il nostro obiettivo è fornire come minimo la performance aziendale sottostante che abbiamo come target e garantire di catturare il rialzo disponibile dallo scenario”. Lo ha affermato Francesco Gattei, CFO di , durante la conference call con gli analisti che ha seguito la pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2024.
“La nostra assemblea degli azionisti del 15 maggio esaminerà la proposta di autorizzare il nostro nuovo programma di riacquisto fino a un massimo di 3,5 miliardi di euro – ha spiegato – La nostra pratica normale sarebbe quella di iniziare i riacquisti subito dopo tale autorizzazione. Se autorizzato, il nostro dividendo 2024 su 1 euro per azione, pagato trimestralmente, inizierà a settembre”.
Rivedendo le guidance rispetto a marzo, Gattei ha detto che Eni ha “aumentato la fiducia nella produzione upstream; confermata la redditività sottostante di GGP, Enilive e Plenitude; quindi, con uno scenario più positivo, abbiamo alzato la guidance per il 2024 sia per l’EBIT pro-forma di gruppo che per il CFFO a oltre 14 miliardi di euro”.
Guardando al secondo trimestre, “ci aspettiamo che la produzione diminuisca in modo sequenziale riflettendo gli impatti della manutenzione stagionale e gli eventuali disinvestimenti che concludiamo – ha spiegato il CFO – In linea con il tipico andamento stagionale e riflettendo l’attuale contesto commerciale, ci aspettiamo che i risultati del secondo trimestre di GGP siano inferiori a quelli del primo trimestre. Per Plenitude ci aspettiamo una solida performance nel secondo trimestre nel settore Retail, anche se con volumi stagionali inferiori, nonché un contributo delle energie rinnovabili che continua a riflettere la recente crescita della capacità. Prevediamo che i tassi di utilizzo nelle nostre raffinerie convenzionali diminuiranno sequenzialmente a causa della manutenzione programmata, mentre si prevede che la disponibilità della bioraffineria rimarrà stabile intorno al 90%, con la possibilità di catturare una maggiore domanda stagionale nel Marketing”.
In generale, “siamo molto soddisfatti dei nostri progressi all’inizio del 2024, che hanno dimostrato di aver raggiunto tutti i nostri obiettivi chiave e possiamo vedere uno slancio positivo continuo per il resto del 2024 – ha sottolineato Gattei – Siamo inoltre lieti di essere in grado di aumentare materialmente la distribuzione degli azionisti per l’anno continuando a far crescere un’Eni più grande e redditizia”.