(Teleborsa) – , gruppo quotato su Euronext Growth Milan (EGM) e specializzato nella manutenzione e risanamento di infrastrutture stradali e autostradali, ha esercitato l’opzione Call sul residuo 30% di Gema, tra i principali operatori attivi nel settore della manutenzione di infrastrutture e opere civili nel settore ferroviario.
L’operazione, avvenuta in anticipo rispetto a quanto comunicato in data 19 marzo 2024, consente di accelerare ulteriormente il processo di crescita del Gruppo nel settore della manutenzione ferroviaria, si legge in una nota.
“L’esercizio dell’opzione Call per il restante 30% di Gema, avvenuto in anticipo rispetto a quanto avevamo previsto, ci consente di controllare al 100% una società di riferimento nel proprio settore, finanziariamente solida, priva di debiti bancari e che ha sempre supportato il proprio business con risorse proprie – ha commentato l’AD Paolo Luccini – Il consolidamento integrale di Gema avrà ricadute positive sulle performance economiche del nostro gruppo, considerata la sua elevata marginalità e l’operatività in un settore, quello della manutenzione ordinaria e straordinaria di infrastrutture ferroviarie, che presenta significative opportunità di sviluppo derivanti dagli ingenti investimenti programmati nel nostro Paese”.
L’esercizio dell’Opzione Call è avvenuto attraverso il ricorso a un finanziamento bancario del valore complessivo di 27 milioni di euro (che verranno utilizzati per 26,2 milioni di euro a titolo di prezzo per l’acquisto del 30% di Gema e per la parte restante per i costi di transazione, ovvero riferiti a spese legali e commissioni bancarie).
Il finanziamento è erogato in parti uguali (circa 9 milioni di euro) da ciascuna delle tre banche che avevano sostenuto l’acquisizione del 70% di Gema ( Italia – in qualità di banca agente, BNL e ).
Previsto il rinnovo della governance di Gema e, a breve, l’individuazione di un nuovo management team.