(Teleborsa) – , intermediario quotato su Euronext Growth Milan e specializzato nella prestazione dei servizi di investimento, ha generato un margine di intermediazione pari a 3.044.075 euro nel 2023 (+32% sul 2022), che si dettaglia in Commissioni attive per 3.316.772 euro (+22%), riconducibili principalmente ai 69 mandati specialist attivi (+15%), all’attività di Ricezione e Trasmissione Ordini per 326.994 euro, alle commissioni per i servizi di Euronext Growth Advisor e alle operazioni di Collocamento per 1.458.121 euro. Il risultato al netto delle imposte è pari a -353.548 euro, in riduzione del 37% rispetto a -562.545 euro nel 2022.
“Confermarsi market leader su EGM nel ruolo di Specialist per il secondo anno consecutivo con 69 incarichi e con una market share di circa il 36% degli emittenti, ci rende orgogliosi e dimostra che il modello operativo che abbiamo sviluppato funziona – commenta la presidente Corinna zur Nedden – Inoltre, poter seguire 14 aziende come Euronext Growth Advisor, attività in essere da soli due anni, è un altro indicatore che il nostro business model accoglie le esigenze dei nostri emittenti”.
“Anche la Sala trading ha raggiunto un primato: la prima posizione per i volumi intermediati in conto proprio nel mercato Euronext Growth Milan, con il 42% della quota di mercato in termini di numero di operazioni e il 30% in termini di controvalore – ha aggiunto – Dato le condizioni di mercato, specialmente quelle dell’EGM, al momento difficilmente prevedibile, siamo comunque fiduciosi di aver creato una struttura robusta per poter cogliere le opportunità di crescita“.
Gli obiettivi che il management si è prefissato per l’intero esercizio 2024 prevedono una ulteriore crescita a doppia cifra delle commissioni attive e il raggiungimento del pareggio della gestione caratteristica entro la fine dell’esercizio 2024, attraverso un intenso sviluppo commerciale su tutte le linee di business. Il management, inoltre, nell’ottica di assicurare il contenimento e la riduzione delle spese amministrative, continua nell’opera di attento monitoraggio dei costi aziendali, al fine di identificare le voci passibili di ulteriori interventi, ferma restando, comunque, l’esigenza di garantire l’efficienza del modello di business.