(Teleborsa) – “Nell’ottica di semplificare gli adempimenti per gli operatori e dare una cornice normativa unitaria, stiamo lavorando alla stesura di un Testo unico sulle semplificazioni procedimentali per le rinnovabili”. Lo ha annunciato il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto, in commissione alla Camera dei deputati. “Tra le misure del Repower UE – ha ricordato Pichetto – si prevede l’adozione e l’entrata in vigore di un Testo unico legislativo di rango primario che raccolga, accorpi e consolidi tutte le norme che regolano l’impiego delle fonti di energia rinnovabile e che sostituisca la legislazione esistente in materia più rilevante”.
Da parte del governo “è forte l’attenzione per lo sviluppo dell’eolico offshore”, con “un maggiore sfruttamento delle potenzialità, che prevede al 2030 lo sviluppo di progetti per 2,1 Giga, con un notevole aumento del target rispetto al PNIEC 2019”, ha aggiunto.
Il ministro ha ricordato che il Dl Energia prevede “che il Mase pubblichi a breve un avviso pubblico per la raccolta di manifestazioni di interesse da parte delle Autorità portuali per individuare, in almeno due porti del Mezzogiorno o in aree portuali limitrofe, l’assemblaggio e il varo di impianti eolici offshore”. Dopo la raccolta delle manifestazioni si procederà con il Mit “ad adottare un decreto in cui andranno individuate le aree demaniali marittime dove sviluppare tali poli, gli interventi infrastrutturali da fare, nonché le modalità di finanziamento degli interventi individuati, nell’ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente
Quanto al processo di aggiornamento del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (Pniec), il Ministro ha ricordato che “dovrà concludersi in ogni caso entro giugno 2024”.