(Teleborsa) – Un’azione concreta quella di Finlombarda, in un momento, tra l’altro, di grande complessità: nel quinquennio 2019-2023, ha, infatti, erogato credito con risorse proprie alle imprese lombarde per 806,1 milioni di euro dei quali 170 nel solo 2023.
Numeri importanti che testimoniano il fondamentale supporto alle PMI regionali, come sottolinea il Presidente Andrea Mascetti, intervistato da Teleborsa.
“In qualità di finanziaria regionale, tanto più nel fronteggiare il complesso scenario attuale, il nostro ruolo – spiega Mascetti – consiste nel supportare, di concerto con Regione Lombardia, i programmi di investimento e sviluppo delle imprese lombarde – oggi scoraggiati dalle incerte prospettive e dall’accresciuto costo del denaro – con particolare attenzione a quelli volti all’innovazione e alla sostenibilità, nonché incrementarne la produttività e capacità di competere sui mercati nazionali e internazionali, agendo come “strumento” anticiclico e a compensazione di quanto il mercato momentaneamente non riesce a fare. Offriamo un’opportunità aggiuntiva e complementare per i fabbisogni di finanziamento delle imprese, anche in compartecipazione con il credito tradizionale e fintech e altri investitori istituzionali, favorendo l’effetto leva tra risorse pubbliche e private: ricordo che a fronte di 1 euro stanziato da Regione Lombardia, Finlombarda negli ultimi sette anni è stata in grado di mobilitare risorse per oltre 11 volte”.
Fiammata dell’inflazione, conflitti, tassi in salita: è sotto gli occhi di tutti come le sfide attuali siano tante e complesse. Quali sono gli strumenti che Finlombarda mette a disposizione delle PMI?
“Sono tre, in particolare, i filoni di intervento sui quali si snoda la nostra attività: Prodotti Agevolati, (finanziamenti abbinati a garanzie e/o contributi a fondo perduto o solo contributi a fondo perduto), Prodotti di Intermediazione (si tratta di prodotti di finanza strutturata e alternativa tra i quali minibond e basket bond, finanziamenti in pool, finanziamenti “standalone”), Servizi per la competitività delle piccole e medie imprese della Lombardia.
Nell’ambito del primo filone di intervento – prosegue il Presidente – Finlombarda ha affiancato Regione Lombardia nella gestione di nove strumenti finanziari per la ricerca e sviluppo, lo sviluppo internazionale e l’attrazione degli investimenti, l’accesso al capitale di rischio, l’efficientamento energetico degli impianti produttivi, lo sviluppo aziendale e l’avvio di impresa, il microcredito, il rafforzamento delle filiere produttive e la transizione verso modelli innovativi e sostenibili, che prevedono uno stanziamento di 400 milioni su un miliardo di euro complessivi per la competitività del territorio nel settennio 2021-2027.
Sul fronte dei ‘Prodotti di Intermediazione’ finanziati con provvista propria, oltre a consolidare strumenti come i finanziamenti in pool (Syndicated loans), finanziamenti chirografari o ipotecari (Plain Vanilla) e Minibond, nel 2023 sono state introdotte nuove iniziative, tra cui Crowdfunding Minibond per i piani di investimento aziendali anche di importo contenuto e Re-Impresa a supporto delle imprese in temporaneo periodo di crisi, e sarà attivato nel corso di quest’anno un basket bond per le filiere lombarde.
Infine, nell’ambito ‘Servizi per le imprese’, Finlombarda ha fornito consulenza a assistenza gratuite alle Pmi su innovazione e sostenibilità attraverso i progetti Simpler e Open Innovation Lombardia, veicolando oltre 500 proposte di collaborazione internazionale, supportando più di 50 progetti di innovazione a impatto sociale e 96 challenge di impresa nazionali e internazionali (dal 2020), organizzando 102 incontri B2b. L’iniziativa “Investor days”, che si è tenuta a novembre 2023, ha coinvolto oltre 120 start-up e Pmi innovative, 60 investitori e 6 ‘corporate’, promuovendo collaborazioni e investimenti”.
Un’attività di sostegno al territorio che va sempre di più nella giusta direzione, come, tra l’altro, conferma il recente giudizio di Fitch.
“Lo scorso novembre, l’agenzia di rating Fitch Ratings ha confermato per Finlombarda, il rating di lungo termine pari a “BBB” e ha rivisto l’outlook che passa da negativo a stabile, riflettendo il miglioramento del giudizio ‘stand-alone credit profile’ (SCP) della società da bb- a bb. Si tratta – sottolinea Mascetti – ” di un riconoscimento importante che riflette il costante impegno del management nel perseguimento della mission istituzionale a sostegno del territorio con una crescita del portafoglio, mantenendo al contempo un’elevata qualità e conferma la centralità del ruolo della finanziaria regionale nel contribuire allo sviluppo economico del territorio con finanziamenti e altri servizi finanziari alle PMI lombarde”.
Guardando al futuro prossimo, il concetto chiave è quello di transizione verso modelli innovativi e sostenibili: come si inserisce l’azione di Finlombarda in questo percorso ormai già tracciato?
“In qualità di sottoscrittore del Protocollo lombardo per lo sviluppo sostenibile (SviS) di Regione Lombardia, Finlombarda – prosegue il Presidente – si è impegnata a realizzare un’operatività ‘green’ attraverso azioni incentrate su economia circolare, transizione ecologica e finanza sostenibile e a coinvolgere i sottoscrittori del protocollo SviS per stimolare investimenti sostenibili da finanziare con risorse pubbliche e private. E’ in quest’ambito, sottolinea ancora il Presidente, che Finlombarda ha dedicato un plafond di 50 milioni di euro a imprese con comportamenti sostenibili nell’ambito dell’iniziativa Minibond ed è soggetto gestore degli strumenti finanziari a valere su fondi europei del PR FESR 21-27.
Offre, inoltre, servizi gratuiti rivolti alle Pmi per migliorare il livello di innovazione e sostenibilità offerti nell’ambito del progetto Simpler (Enterprise Europe Network), del quale Finlombarda è coordinatore, organizza cicli di Open Webinar su Open Innovation Lombardia dedicati agli “strumenti e risorse per la crescita sostenibile”, valorizza i progetti del territorio e tecnologie in risposta agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile della UN Agenda 2030 per la sezione Lombardia 2030 della piattaforma partecipativa regionale Open Innovation Lombardia, supportando il lancio di sfide in tema di sostenibilità e innovazione sociale di aziende nazionali e internazionali (come ad esempio, LIDL, A2A, Danone, Roompot, Aspen) sulla piattaforma partecipativa regionale Open Innovation Lombardia nella sezione Open Challenge.
Infine, tengo a sottolineare che Finlombarda è socio del Forum per la Finanza Sostenibile per la promozione di investimenti sostenibili sul territorio lombardo e sostiene l’ecosistema dell’innovazione con offrendo a Regione Lombardia servizi di assistenza e supporto nella definizione e nell’attuazione delle politiche regionali di sviluppo del territorio sulle tematiche relative alla ricerca e innovazione e con l’adesione alla rete Federated Innovation MIND e la partnership istituzionale con InnovUp”, conclude Mascetti.