(Teleborsa) – Parte da Verona la prima ministeriale G7 a guida italiana, dedicata all’industria. “Noi riteniamo fondamentale, oggi più che mai, discutere e confrontarci e decidere sulla competitività, sullo sviluppo dei nostri Paesi”, ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, avviando i lavori del summit con i paesi partner.
Ad aprire il vertice una relazione della presidente del B7, Emma Marcegaglia, che ha portato al tavolo le conclusioni del B7 di Confindustria che si è svolto ieri sempre a Verona. L’attenzione alla competitività, ha sottolineato Urso, “ci ha consentito di far svolgere alle imprese il loro forum e sono felice di dare la parola agli attori dell’economia perché ci diano suggerimenti, stimoli, proposte e se lo ritengono anche critiche su quello che noi abbiamo fatto nei nostri vertici precedenti”.
Nel corso della giornata numerosi i bilaterali nell’agenda del numero uno del Mimit, il Ministro ha infatti incontrato gli esponenti dei paesi membri del G7, come Giappone, Francia e Regno Unito e ha visto anche la delegazione della Corea del Sud che è ospite.
Nel dettaglio, Urso ha incontrato il viceministro giapponese degli Affari Interni e Comunicazione, Junji Hasegawa. “Abbiamo confermato la volontà comune di rafforzare la nostra collaborazione nel settore della microelettronica, sempre più strategica in vista delle sfide dell’industria del futuro”, ha spiegato Urso con un post su X. Al centro del colloquio anche l’intelligenza artificiale, con i due esponenti del governo che, ha rivelato Urso, hanno espresso l’intenzione di “proseguire sulla strada tracciata dal ‘Processo di Hiroshima’ sull’Intelligenza Artificiale, che il governo italiano eredita proprio dal G7 del Giappone, affinché le grandi potenze rappresentate in questa assise possano sempre più convergere su principi comuni e antropocentrici, mettendo al centro i valori e i diritti della persona”, ha spiegato il numero uno del Mimit.
Incontro poi con Jean Koh, presidente della Commissione coreana sulle Piattaforme Digitali. “È emerso il reciproco interesse a potenziare la nostra cooperazione nei campi della microelettronica e del quantum computing, per sostenere l’innovazione e la trasformazione digitale delle nostre imprese”, ha spiegato il ministro in un post su X. “Abbiamo avuto un confronto sullo stato di attuazione del Memorandum of Understanding volto a intensificare la cooperazione tra Italia e Corea del Sud nei campi della scienza e della tecnologia spaziale, recentemente sottoscritto tra i nostri due Paesi alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e del Presidente della Repubblica della Corea del Sud Yoon Suk-Yeol”, ha concluso Urso.
Previsto anche un faccia a faccia con la vicepresidente della Commissione europea Margrethe Verstager.