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Iveco, Tanganelli: percorso finanziario ambizioso ma solido, margine per M&A o distribuzioni

(Teleborsa) – intende “preservare una liquidità adeguata per reagire ai cambiamenti esterni, ottimizzare il costo del capitale e perseguire M&A selezionati” e allo stesso tempo vuole “fornire un solido rendimento agli azionisti attraverso una politica dei dividendi dedicata e coerente”. Lo ha affermato Anna Tanganelli, CFO di Iveco Group, durante il Capital Markets Day in corso a Torino.
“Siamo impegnati a massimizzare la generazione di cassa e ad attenuare la stagionalità a tutti i livelli, stabilizzando il cash flow dalle attività industriali”, con “tutti i business industriali che contribuiscono all’aumento della redditività nel 2028”, ha spiegato Tanganelli, sottolineando che si tratta di un “percorso finanziario ambizioso ma solido, che si base su un comprovato track record”.

Tra i target finanziari, il piano prevede “un significativo incremento nell’utile netto rettificato, che si attesterà appena sotto 1 miliardo di euro a fine piano”.

La CFO ha evidenziato che “non stiamo scommettendo sulle performance del mercato, ma ci stiamo impegnando con le nostre azioni”, prevedendo investimenti pari al 6-7% dei ricavi netti delle attività industriali nell’arco di piano, con un picco nel 2025 in linea con i trend della transizione energetica”.

“Gli investimenti saranno flessibili – per permettere di catturare ogni opportunità che si presenterà – bilanciati – con gli investimenti distribuiti nell’arco di piano – e disciplinati – con priorità a investimenti che abbiano ritorni attrattivi e continuando a ricercare partnership per aggiungere valore”, ha detto Tanganelli.

La manager ha detto che Iveco presterà “attenzione costante alla massimizzazione della generazione di cassa a tutti i livelli, con una conversione di cassa costantemente superiore a 0,9x”.

Il primo dividendo sarà distribuito nell’aprile 2024 al 25% dell’utile netto del Gruppo, con distribuzioni future in conformità con la policy. Il bilancio solido conferma l’impegno per un solido rating creditizio investment grade da Fitch, con l’obiettivo di avviare attività per potenzialmente ricercare un secondo rating.

Iveco ha “liquidità adeguata per contrastare i cambiamenti esterni con margine per opzioni, compreso M&A o ulteriori distribuzioni di valore”, ha affermato la CFO.

Il piano non tiene poi conto di “upside potenziali“, in quanto prevede “ipotesi prudenti sull’evoluzione dello scenario macroeconomico, soprattutto in America Latina (potenziale rialzo in caso di uno scenario valutario meno avverso) e ipotesi prudenti sul contesto dei tassi di interesse, con tasso base invariato rispetto ai livelli del 2023 (potenziale rialzo in caso di andamento favorevole dei tassi di interesse e di modifica del mix di finanziamento).


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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