(Teleborsa) – Seduta cauta a Wall Street, dopo i guadagni di ieri, in una seduta in cui gli investitori si sono velocemente lasciati alle spalle il dato di inflazione statunitense poco incoraggiante. “Gli investitori restano fiduciosi riguardo al fatto che le banche centrali possono avviare nei prossimi mesi un sentiero di riduzione dei tassi anche se proseguono i toni cauti di vari esponenti delle stesse istituzioni monetarie”, indicano gli analisti di Intesa Sanpaolo.
I funzionari della Federal Reserve si riuniranno il 19 e 20 marzo, in un appuntamento in cui non sono attesi interventi sui tassi, ma nel quale gli investitori analizzeranno le previsioni trimestrali sui tassi del Federal Open Market Committee, incluso se i nuovi dati sull’occupazione e sull’inflazione hanno indotto eventuali cambiamenti.
Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 65% per un taglio di almeno 25 punti base a giugno, in leggera diminuzione rispetto al 69% di una settimana fa.
Sul fronte macroeconomico, le richieste di mutui settimanali sono risultate ancora in aumento.
Tra le società che hanno pubblicato la trimestrale prima dell’apertura del mercato, ha chiuso il 2023 in perdita e annunciato le dimissioni del CEO, mentre ha registrato un trimestrale in perdita e comunicato che chiuderà quasi 1.000 negozi.
Per quanto riguarda i titoli più amati dagli investitori, ci si interroga se possa continuare il rally, mentre è colpito da un dowgrade da parte di (underweight da equal weight).
Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a +0,11% sul ; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l’, che continua la giornata a 5.171 punti. Sotto la parità il , che mostra un calo dello 0,46%; pressoché invariato l’ (-0,19%).