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Poco mossa la Borsa americana dopo CPI superiore alle attese

(Teleborsa) – È poco mossa Wall Street, con gli investitori che digeriscono una lettura dell’inflazione statunitense leggermente più calda del previsto. L’indice dei prezzi al consumo è aumentato del 3,2% a febbraio 2024, più rapidamente delle stime secondo cui sarebbe rimasto al ritmo del 3,1% registrato a gennaio, mentre il dato core, che esclude le voci volatili come cibo e carburante, è sceso al 3,8% dal 3,9%, ma è risultato al di sopra delle proiezioni del 3,7%.
“L’inflazione statunitense ha mostrato che la sorpresa positiva di gennaio non era un’anomalia, ma gli investitori sono probabilmente meno preoccupati dei numeri dell’inflazione reale e sono più concentrati sulla possibilità che questo cambi le aspettative di un taglio dei tassi della Fed a giugno – ha commentato Bret Kenwell, US investment analyst di eToro – Ricordiamo che i mercati desiderano la certezza. Quindi, a prescindere dal fatto che i dati sull’inflazione siano ideali, gli investitori vogliono sapere se possono contare su ciò che ci si aspetta, e in questo momento si tratta di un taglio dei tassi a giugno”.

Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 66% per un taglio di almeno 25 punti base a giungo, in leggera diminuzione rispetto al 72% di una settimana fa.

Sul fronte dei risultati societari, ha segnalato un aumento della domanda dei suoi servizi di cloud computing sulla scia del boom dell’IA generativa, mentre prevede che le vendite nette dell’esercizio in corso si muoveranno in un range da un calo dell’1% a un aumento dell’1%.

Guardando ai principali indici, il che si ferma a 38.746 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l’, che continua la giornata a 5.123 punti. Senza direzione il (+0,09%); in moderato rialzo l’ (+0,22%).


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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