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Gli Stati Uniti si preparano per il Super Tuesday

(Teleborsa) – Oggi è il giorno del Super Tuesday negli Stati Uniti. 15 Stati e un territorio (Samoa) vanno alle urne per decidere chi candidare alle prossime elezioni presidenziali in programma a novembre. Si tratta di un appuntamento fondamentale del calendario elettorale perché si eleggeranno circa il 30% dei delegati democratici e il 36% di quelli repubblicani. Si chiama “super martedì” perché si tratta del momento in cui va a votare il maggior numero di Stati contemporaneamente e da questa votazione emergeranno appunto i nomi definitivi dei candidati, repubblicano e democratico, che correranno per la presidenza.

Per il partito Repubblicano sono in gioco 865 delegati dei 2.429 totali, a fronte dei 1.215 necessari per ottenere la nomination. Per i Democratici, i delegati in gioco sono 1.420, a fronte dei 1.968 su 3.934 necessari per la nomination. Né BidenTrump otterranno oggi la certezza della nomination, ma sicuramente si avvicineranno al traguardo.

Gli Stati in cui si vota sono Alabama, Alaska (solo Repubblicani, per i democratici si voterà ad aprile), Arkansas, California, Colorado, Maine, Massachusetts, Minnesota, Carolina del Nord, Oklahoma, Tennessee, Texas, Utah, Vermont e Virginia. A questi si aggiunge il territorio delle Samoa americane. Inoltre, verranno resi noti i risultati dei caucus Democratici in Iowa.

C’è molta attenzione sui grandi Stati – California e Texas – con i quali Trump prevede di raggiungere un totale di 773 delegati nel Super Tuesday e avvicinarsi al numero che gli assicurerà la nomination alla Convention del Grand old party di luglio.

Il voto si svolgerò in sei fusi orari diversi quindi potrebbero essere necessarie ore e giorni per determinare i vincitori e in alcuni Stati potrebbe essere necessario più tempo per contare le schede inviate per posta. Ad esempio in California devono essere state spedite entro il 5 marzo e possono essere ricevute dagli uffici elettorali fino al 12 marzo. I primi seggi a chiudere saranno quelli della Virginia e del Vermont alle 19 ora locale, l’una di notte di mercoledì in Italia.

Il Super Tuesday arriva il giorno dopo che la Corte Suprema degli Stati Uniti ha accolto il ricorso di Donald Trump contro la decisione della Corte del Colorado che lo aveva dichiarato ineleggibile per le primarie statali. Anche le autorità elettorali del Maine e recentemente anche una corte dell’Illinois avevano dichiarato Trump ineleggibile, ma le decisioni erano state sospese in attesa della sentenza della Corte Suprema.

Trump, accusato di aver sostenuto l’assalto a Capitol Hill nel gennaio 2021, ha potuto contare su una maggioranza di sei giudici conservatori su nove (di cui tre nominati da lui). La maggioranza dei giudici era già apparsa orientata ad accogliere il ricorso di Trump, decisione che annulla ora automaticamente anche le altre, esprimendo preoccupazioni per le conseguenze politiche di un’azione di uno Stato che va ad interferire con elezioni presidenziali. Si è trattato comunque di un caso senza precedenti in un’elezione presidenziale.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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