(Teleborsa) – La vicepresidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager, ha dichiarato che l’esecutivo europeo sta “attivamente discutendo” con e Ita Airways “per vedere come possono intervenire” sulle preoccupazioni che sono state identificate sulla loro fusione. Rispondendo durante una conferenza stampa ad una domanda sulle recenti ipotesi di stampa che Lufthansa possa abbandonare il progetto per i troppi paletti messi dall’Antitrust Ue, Vestager ha risposto che in base alla sua esperienza sta alle imprese decidere se procedere o meno in queste operazioni. “Noi naturalmente cerchiamo di essere quanto più succinti possibile, siamo qui per assicurare che ci sia ancora concorrenza su questo mercato dopo che ci sarà stata la fusione tra le due compagnie”, ha dichiarato.
“Sta alle imprese trovare il bilanciamento tra i problemi che vanno risolti e la sensatezza dell’operazione”, ha aggiunto, riconoscendo che il caso è articolato. “Da quello che vedo – ha concluso – abbiamo una discussione piuttosto positiva e aperta con le compagnie in questione. È un caso di fusione delicato, ma è una fusione come altri casi di fusione che ho visto”.
“Ci aspettiamo che la commissione decida in tempi congrui, è bene che accada questo per fare chiarezza e crediamo ovviamente che possa e debba decidere a favore di questo progetto che rafforza l’industria aeronautica europea”, ha commentato il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, a margine della visita al Centro spaziale del Fucino di Telespazio, parlando dell’attesa decisione dell’Antitrust europeo all’ingresso in Ita di Lufthansa.
“Aspettiamo fiduciosi e chiediamo che ciò avvenga nel più breve tempo possibile – ha aggiunto –. I dati ci dicono che Ita sta andando bene e quindi è un’azienda importante e competitiva che ha bisogno di un partner industriale e per questo è stata scelta Lufthansa e ci auguriamo che la commissione prenda atto di questo e dopo i chiarimenti che Lufthansa ha fornito possa decidere favorevolmente, in ogni caso siamo determinati affinché il nostro vettore Ita possa svilupparsi e continuare a crescere”.