(Teleborsa) – , società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato dei servizi e dei prodotti ICT (Information & Communication Technology, ha chiuso il 2023 con un valore della produzione consolidato pari a 99,8 milioni di euro, in crescita del 21,2% rispetto al 2022.
I principali fenomeni che hanno permesso la positiva performance sono costituiti dai maggiori volumi realizzati nell’ambito dei settori merceologici Manufacturing & Retail, Automotive e Diversified Industries, nonché dai successi conseguiti riguardo i servizi di sicurezza informatica. La società controllata Oplium Italia, costituita all’inizio del 2022 e operante nell’ambito della cybersecurity, ha realizzato nel 2023 un valore della produzione di 3,2 milioni, rispetto all’importo di 1 milione conseguito nel 2022. Riguardo il contributo all’incremento del valore della produzione del 2023 fornito da Deep Consulting, l’ultima società entrata nel gruppo, tale importo è risultato pari a circa 7 milioni.
L’EBITDA consolidato ammonta a euro 7,2 milioni, in crescita del 14,6% rispetto al 2022, con una marginalità pari al 7,2% del valore della produzione (era del 7,7% al termine dell’esercizio 2022). La marginalità è rimasta costantemente sotto pressione a causa, in particolare, di significativi investimenti di pre-vendita. Il management si attende, grazie alle azioni attualmente in corso di implementazione, un graduale miglioramento dei margini nel corso dell’esercizio 2024.
“Fra gennaio e febbraio abbiamo implementato importanti cambiamenti organizzativi, sia a livello delle unità produttive sia per quanto riguarda la struttura commerciale – ha commentato il presidente Paolo Costa – Pensiamo che tale riorientamento strategico, destinato a proseguire nei prossimi mesi, si rifletterà in modo positivo sulla marginalità, soprattutto nella seconda metà del 2024. Ciò non significa rinunciare alla crescita, ma semmai andare a cercare le opportunità di crescita più profittevoli, che sono fondate sulle nostre competenze tecnologiche distintive e su ciò che sappiamo fare meglio”.
L’Indebitamento Finanziario Netto consolidato al 31 dicembre 2023 risulta pari a 2,9 milioni di euro, rispetto a un valore pari a 3,9 milioni al 31 dicembre 2022.